SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di agevolazione le Microimprese, le Piccole imprese e le Medie Imprese,
costituite ed iscritte in CCIAA, con progetti riguardanti i seguenti settori:
o Sezione I: attività ricettive (ad esempio: affittacamere, alberghi, villaggi, campeggi, albergo diffuso etc.). Non sono ammesse le attività di “Alloggio connesse alle aziende agricole”; “Gestione di vagoni letto”; “Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero”
o Sezione H: limitatamente alla categoria 50.10.00 “trasporto marittimo e costiero di passeggeri” e alla
categoria 52.22.09 “altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d’acqua” con
riferimento esclusivamente alle imprese che realizzano investimenti per la gestione di approdi turistici e di rimessaggio delle imbarcazioni”
o Sezione N: attività di noleggio: 77.21.02 “Noleggio di biciclette”; 77.21.02 “Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (inclusi i pedalò)”; 77.21.09 “Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative”; 77.29.1 “Noleggio di biancheria da tavola, da letto, da bagno e di articoli di vestiario”; 77.39.94 “Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi”; Gruppo 79.1 “attività delle agenzie di viaggio e dei Tour Operator”; Gruppo 79.9 “altri servizi di prenotazione e attività connesse” purché finalizzate all’offerta di servizi turistici ed alla classe 82.30 “organizzazione di convegni e fiere”
o Sezione R: attività ricreative “attività creative, artistiche e di intrattenimento”; “attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali”; “gestione di piscine”; 93.11.30 “Gestione di impianti sportivi polivalenti nca”; 93.11.90 “Gestione di altri impianti sportivi nca”; 93.21 “Parchi di divertimento e parchi tematici”; 93.29.1 “Discoteche, sale da ballo night-club e simili”; 93.29.2 “Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali”
o Gestione di approdi turistici e di rimessaggio delle imbarcazioni
SOGGETTI ESCLUSI
Non possono avanzare domanda di agevolazione i seguenti soggetti:
➢ Imprese non iscritte in CCIAA
➢ Imprese di Grandi Dimensioni
➢ Imprese in difficoltà ai sensi di legge
➢ Imprese operanti in questi settori:
– turismo
– produzione primaria (quindi, pesca e acquacoltura, agricoltura e allevamento)
– costruzione navale
– industria carboniera
– siderurgia
– fibre sintetiche
Occorre comunque verificare con attenzione il Codice ATECO 2007 di attività per accertarne la Finanziabilità
TIPOLOGIA DI INTERVENTO
Spese sostenute per capitale circolante basate su concessione di mutui con un importo compreso tra Euro
30.000,00 e Euro 2.000.000,00, volti al superamento delle emergenze di liquidità generate da crisi Covid
SPESE AMMISSIBLI
Sono ammissibili a contributo solo le spese per capitale circolante generate dall’emergenza Covid, sostenute entro 12 mesi dalla erogazione del mutuo.
A titolo esemplificativo e non esaustivo:
– materie prime, scorte
– stipendi
– imposte e tasse
– canoni di locazione
– utenze
– servizi etc.
SPESE NON AMMISSIBILI
Non sono ammissibili ai benefici di legge le seguenti categorie di spesa:
a) Spese in investimenti produttivi (beni strumentali, immobili etc.)
b) Spese NON strettamente generate dall’emergenza Covid
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Alle domande ammesse si concederanno due tipi di contributo (le seguenti lettera A) e B), che si sommano:
A. Contributo a fondo perduto pari al 20% dell’importo del mutuo contratto per far fronte alle emergenze di liquidità causate dalla crisi Covid
Il contributo può essere aumentato al 30% dell’importo del mutuo qualora il richiedente si impegni a
mantenere inalterati per il 2022 i livelli occupazionali del 2019 (Media ULA)
Note varie:
– Il rischio del finanziamento è a completo carico del Soggetto Finanziatore, quindi la Regione Puglia non concederà garanzie di alcun tipo. Sono tuttavia utilizzabili le garanzie previste da altri strumenti normativi per l’emergenza Covid (cd. Decreto Liquidità, Decreto Rilancio, Cofidi etc.)
– Il mutuo deve avere una durata minima di 24 mesi e un preammortamento minimo di 12 mesi
PROCEDURA
La domanda seguirà il seguente iter:
1) Invio della richiesta di contributo a Regione Puglia da parte del Soggetto Finanziatore
2) Adozione, da parte del Soggetto Finanziatore, della delibera di mutuo su cui si calcolerà il contributo, entro due mesi dall’invio della domanda telematica a R. Puglia, a pena di decadenza della domanda
3) Erogazione da parte di Regione Puglia del contributo in un’unica soluzione dopo l’erogazione del mutuo
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
Il bando ha una dotazione finanziaria iniziale di Euro 50.000.000,00, aumentabile di volta in volta
TERMINI
Termine iniziale di presentazione delle domande: dal 05/06/2020 al 30/11/2020 (o esaurimento risorse)
NOTE
➢ Termine di decorrenza delle delibere di mutuo: sono ammissibili i mutui deliberati a partire dal
08/04/2020
Presentazione domande Termine iniziale: 05/06/2020 Termine finale: 30/11/2020 (o esaurimento delle risorse finanziarie)