Titolo II Capo 3 Puglia: Sostegno per la Liquidità delle PMI

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SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda di agevolazione
– le Microimprese
– le Piccole imprese
e le Medie Imprese, costituite ed iscritte in CCIAA, con progetti riguardanti i seguenti settori:
o Artigianato, come definito dalla legge 443/85
o Commercio (al dettaglio ed all’ingrosso classificati esercizi di vicinato, strutture M1 o M2 cioè fino ad un massimo di mq 1.500,00 di superficie di vendita); e-commerce; ristorazione
o Attività industriali (solo relativamente alla sezione “C” della Classificazione ATECO 2007)
o Edilizia (solo relativamente alla sezione “F” della Classificazione ATECO 2007)
o Comunicazione e informazione
o Asili nido e ludoteche per intrattenimento dei bambini
o Servizi non residenziali per anziani e disabili
o Settore di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, lattiero-caseari

SOGGETTI ESCLUSI
Non possono avanzare domanda di agevolazione i seguenti soggetti:
Imprese non iscritte in CCIAA
Imprese di Grandi Dimensioni
Imprese in difficoltà ai sensi di legge
Imprese operanti in questi settori:
– turismo
– produzione primaria (quindi, pesca e acquacoltura, agricoltura e allevamento)
– costruzione navale
– industria carboniera
– siderurgia
– fibre sintetiche
Occorre comunque verificare con attenzione il Codice ATECO 2007 di attività per accertarne la finanziabilità

TIPOLOGIA DI INTERVENTO
Spese sostenute per capitale circolante basate su concessione di mutui con un importo compreso tra Euro
30.000,00 e Euro 2.000.000,00, volti al superamento delle emergenze di liquidità generate da crisi Covid

SPESE AMMISSIBLI
Sono ammissibili a contributo solo le spese per capitale circolante generate dall’emergenza Covid, sostenute entro 12 mesi dalla erogazione del mutuo.
A titolo esemplificativo e non esaustivo:
– materie prime, scorte
– stipendi
– imposte e tasse
– canoni di locazione
– utenze
– servizi etc.

SPESE NON AMMISSIBILI
Non sono ammissibili ai benefici di legge le seguenti categorie di spesa:
a) Spese in investimenti produttivi (beni strumentali, immobili etc.)
b) Spese NON strettamente generate dall’emergenza Covid

AGEVOLAZIONI PREVISTE
Alle domande ammesse si concederanno due tipi di contributo (le seguenti lettera A) e B), che si sommano:
A. Contributo a fondo perduto pari al 20% dell’importo del mutuo contratto per far fronte alle emergenze di liquidità causate dalla crisi Covid
Il contributo può essere aumentato al 30% dell’importo del mutuo qualora il richiedente si impegni a
mantenere inalterati per il 2022 i livelli occupazionali del 2019 (Media ULA)
Note varie:
– Il rischio del finanziamento è a completo carico del Soggetto Finanziatore, quindi la Regione Puglia non concederà garanzie di alcun tipo. Sono tuttavia utilizzabili le garanzie previste da altri strumenti
normativi per l’emergenza Covid (cd. Decreto Liquidità, Decreto Rilancio, Cofidi etc.)
– Il mutuo deve avere una durata minima di 24 mesi e un preammortamento minimo di 12 mesi

PROCEDURA
La domanda seguirà il seguente iter:
1) Invio della richiesta di contributo a Regione Puglia da parte del Soggetto Finanziatore
2) Adozione, da parte del Soggetto Finanziatore, della delibera di mutuo su cui si calcolerà il contributo, entro due mesi dall’invio della domanda telematica a R. Puglia, a pena di decadenza della domanda
3) Erogazione da parte di Regione Puglia del contributo in un’unica soluzione dopo l’erogazione del mutuo

RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI
Il bando ha una dotazione finanziaria iniziale di Euro 150.000.000,00, aumentabile di volta in volta

TERMINI
Termine iniziale di presentazione delle domande: dal 05/06/2020 al 30/11/2020 (o esaurimento risorse)

NOTE
➢Termine di decorrenza delle delibere di mutuo: sono ammissibili i mutui deliberati a partire dal
08/04/2020

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