L’Avviso sostiene le Micro e Piccole imprese ed i Liberi professionisti che realizzano investimenti produttivi integrati necessariamente con programmi di innovazione, comprendenti anche progetti formativi, servizi di consulenza specialistica o investimenti a favore della tutela ambientale.
La misura esclude le Medie e le Grandi Imprese.
A CHI SI RIVOLGE
Possono presentare istanza di agevolazioni MiniPIA Puglia:
- micro e piccole imprese;
- piccole imprese partecipate (medie imprese);
- liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica;
- le imprese artigiane.
I soggetti proponenti i progetti MiniPIA Puglia, alla data di presentazione della domanda, devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese; i liberi professionisti devono risultare in possesso di Partita Iva e se previsto dalla rispettiva legge professionale, devono aver provveduto all’iscrizione agli albi o collegi di appartenenza.
Inoltre, i soggetti beneficiari devono possedere i seguenti requisiti:
- trovarsi in regime di contabilità semplificata o ordinaria;
- non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, con particolare riferimento agli obblighi contributivi, ai CCNL di riferimento e agli accordi integrativi di categoria, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;
- non trovarsi in condizioni tali da risultare un’impresa in difficoltà;
- non avere ottenuto altri Aiuti sul medesimo Progetto in violazione alle disposizioni relative al cumulo e non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione delle stesse spese previste nel progetto;
- non aver effettuato una delocalizzazione verso lo stabilimento in cui deve svolgersi l’investimento iniziale per il quale è richiesto l’aiuto, nei due anni precedenti la domanda di aiuto e si impegna a non farlo nei due anni successivi al completamento dell’investimento iniziale per il quale è richiesto l’aiuto.
SETTORI DI INTERESSE
Sono ammissibili alle agevolazioni del bando MiniPIA Puglia le iniziative di cui alla “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007-Aggiornamento 2022”
- Attività Manifatturiere (GRUPPO C):
- Industrie alimentari
- Industrie delle bevande
- Industrie tessili
- Confezione di articoli di abbigliamento, di pelle e pelliccia
- Fabbricazione di articoli in pelle e simili
- Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
- Fabbricazione di carta e prodotti di carta
- Stampa e produzione di supporti registrati
- Fabbricazione di emulsioni di bitume, di catrame e di leganti per uso stradale
- Fabbricazione di prodotti chimici
- Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
- Fabbricazione di articoli in gomma e di materie plastiche
- Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
- Metallurgia
- Fabbricazione di prodotti in metallo
- Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali e apparecchi di misurazione e di orologi
- Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
- Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
- Fabbricazione di autoveicoli rimorchi e semirimorchi
- Fabbricazione di altri mezzi di trasporto
- Fabbricazione di mobili
- Altre industrie manifatturiere
- Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature
- Attività di raccolta, trattamento dei rifiuti e recupero dei materiali
- Attività di risanamento ed altri servizi di gestione dei rifiuti
- Costruzioni (GRUPPO F):
- Costruzioni di edifici
- Ingegneria civile
- Lavori di ostruzione specializzati
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motoveicoli (GRUPPO G)
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motoveicoli
- Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
- Commercio all’ingrosso non specializzato (limitatamente alle piastre logistico-produttive)
- Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
- Trasporto e magazzinaggio (GRUPPO H):
- trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente
- servizi di trasloco
- magazzinaggio ed attività di supporto ai trasporti
- servizi postali ed altre attività di corriere
- attività dei servizi di ristorazione (mobile, catering e banqueting, senza cucina)
- Servizi di informazione e comunicazione (GRUPPO J)
- Attività editoriali
- Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore
- Attività di programmazione e trasmissione
- Telecomunicazioni
- Produzione di software, consulenza informatica ed attività connesse
- Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici
- Attività professionali, scientifiche e tecniche (GRUPPO M)
- Attività legali e contabilità
- Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale
- Attività degli studi di architettura e di ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
- Pubblicità e ricerche di mercato
- Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
- Servizi veterinari
- Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (GRUPPO N)
- Attività di noleggio e leasing operativo
- Attività delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse
- Servizi di vigilanza ed investigazione
- Attività di servizi per edifici e paesaggio
- Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese
- Istruzione solo per scuola internazionale (GRUPPO P)
- Sanità ed assistenza sociale (GRUPPO Q)
- Assistenza Sanitaria
- Servizi di assistenza sociale residenziale
- Servizi di assistenza sociale non residenziale
- Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (GRUPPO R)
- Attività creative, artistiche e di intrattenimento
- Attività di biblioteche, archivi, musei e di altre attività culturali
- Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento
- Altre attività di intrattenimento e di divertimento limitatamente a sagre e mostre di natura ricreativa; animazione di feste e di villaggi turistici, ludoteche per intrattenimento bambini, spettacoli di fuochi d’artificio
- Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
- Altre attività di servizi per la persona
Non sono ammissibili le attività di ricevitoria, commercio al dettaglio di generi di monopolio e le attività di giochi, lotterie e scommesse, gli aiuti concessi nel settore della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria di prodotti agricoli.
Inoltre non sono applicabili agli aiuti a favore del settore dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché dei settori siderurgico, della lignite e del carbone.
SPESE AMMISSIBILI
I progetti ammissibili del MiniPIA Puglia devono essere costituiti da:
- a) investimenti Produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità che devono essere integrati con:
- b) progetti di Innovazionetecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese; che possonoessere integrati con:
- c) progetti formatividi qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, anche promuovendo azioni di raccordo tra istruzione terziaria/universitaria e sistema produttivo, in stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
- d) investimenti a favore della tutela ambientale;
- e) acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.
Quali sono le spese ammissibili?
Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute nell’arco di durata del progetto e strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi.
- INVESTIMENTIPRODUTTIVI
Gli Investimenti Produttivi riguardano un “investimento iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a:
- la creazione di un nuovo stabilimento;
- l’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento;
- un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento.
Nell’ambito degli Investimenti Produttivi sono ammissibili:
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;
- opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile);
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica volti alla transizione ecologica, energetica o digitale;
- i mezzi mobili targati solo se strettamente funzionali;
- studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori;
- l’acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
- le spese per l’acquisto di programmi informatici ;
- i costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro creati calcolati su un periodo di due anni.
I soggetti beneficiari che presentano richiesta per progetti di investimenti produttivi, sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico e per tutti i beni agevolati sono tenuti all’obbligo del mantenimento degli stessi nelle Immobilizzazioni del beneficiario per almeno tre anni dalla data di completamento dell’investimento.
B.PROGETTI DI INNOVAZIONE
I progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese hanno l’obiettivo di migliorare l’innovazione dei processi e dell’organizzazione delle PMI.
Gli aiuti ammissibili per le attività di innovazione riguardano:
- l’acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all’innovazione;
- l’introduzione o l’implementazione di tecnologie e soluzioni innovative (comprese tecnologie e soluzioni digitali), al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficaci o tecnologicamente avanzati;
- l’implementazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative;
- l’attuazione di un metodo di organizzazione aziendale/produttiva nuova o notevolmente migliorato, compresi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software.
- PROGETTI DI FORMAZIONE
Gli Interventi formativi connessi al progetto proposto, rivolti al personale coinvolto, sono ammissibili e devono riguardare le seguenti tematiche:
– valorizzazione e inserimento di personale qualificato e miglioramento della preparazione tecnico specialistica del personale impiegato;
– sviluppo degli addetti per l’introduzione di nuove capacità e competenze nei vari ambiti aziendali finalizzati a favorire la transizione ecologica e la trasformazione digitale in coerenza con la S3;
– sviluppo di progetti integrati mediante la mappatura completa del fabbisogno di competenze tecniche, specialistiche, manageriali e imprenditoriali anche attraverso il ricorso a sistemi di Intelligenza Artificiale (AI) e di anticipazione e di previsione delle competenze;
– misure per garantire la parità di accesso e di partecipazione, l’acquisizione di competenze chiave ed il completamento di una formazione inclusiva ed accessibile
E’ ammissibile anche il ricorso alla modalità di Formazione a Distanza (FAD) sincrona nel limite massimo del 40% del monte ore previsto per ciascuna azione formativa; in tal caso, l’impresa proponente dovrà indicare la piattaforma da utilizzare e dare atto dell’adeguatezza del supporto tecnologico e contenutistico.
- INVESTIMENTI A FAVORE DELLA TUTELA AMBIENTALE
Sono ammissibili anche gli investimenti a favore della tutela ambientale per:
- a) Misure di efficienza energetica che non siano meri miglioramenti che le imprese sono tenute ad attuare per conformarsi a norme dell’Unione già adottate, anche se non ancora in vigore.
- b) Investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.
- ACQUISIZIONE DI CONSULENZE SPECIALISTICHE, PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
I servizi di consulenza ammissibili devono avere lo scopo di migliorare il posizionamento competitivo delle imprese oltre che di accompagnare, orientare e consolidare la transizione digitale, ecologica ed energetica.
Le spese ammissibili riguardano:
- consulenza finalizzata alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi;
- consulenza specialistica diretta ad un’analisi strategica, organizzativa e gestionale della realtà aziendale;
- consulenze di contenuto specialistico e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
- consulenza rivolta alla creazione di siti orientati al commercio elettronico;
- consulenza specialistica per l’e-business e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita, quali applicazioni di e-Commerce, applicazioni b2b;
- consulenza per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, CRM);
- consulenze per studi di web marketing, per i piani di diffusione e il posizionamento del sito web di commercio elettronico e realizzazione di video e foto necessari alla creazione del sito web;
- definizione di strategie di marketing, ideazione immagine coordinata dell’azienda connessa con il prodotto/servizio realizzato, compresa la progettazione di marchi e loghi identificativi, messa a punto di programmi di penetrazione commerciale, definizione e implementazione di strategie distributive, organizzazione, costruzione e formazione di reti di vendita aziendali, gestione in outsourcing di reti di vendita;
- l’acquisizione di certificazione (non obbligatoria per legge) in ambito di parità di genere, di prodotto, di ambiente, di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché di responsabilità sociale ed etica.
- consulenza specialistica in internazionalizzazione prestate dalla figura dell’export manager e/o digital export manager.
- Consulenze per l’implementazione e gestione delle transazioni commerciali, inclusa la costituzione di Secure Payment System.
- PROGRAMMI DI PARTECIPAZIONE A FIERE
Sono ammissibili programmi di partecipazione a fiere che possono riguardare:
- partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati quali workshop, eventi B2b, seminari, ecc.;
- spese per la partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/ricerche profilate collegati alle fiere;
- istituzione temporanea, per un periodo massimo di 12 mesi, all’estero e/o in Italia di spazi espositivi /esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri.
Sono ammissibili, nell’ambito di questo programma, le seguenti voci di spesa:
- a) Affitto area espositiva;
- b) Quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;
- c) Allestimento e progettazione dello stand;
- d) Hostess e interpretariato.
COME FUNZIONA
I MiniPIA Puglia devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 30mila euro e 5 milioni di euro.
I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato.
Gli investimenti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione non possono eccedere 1 milione euro.
Gli investimenti per l’innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 1 milione euro.
Gli investimenti per la formazione non possono eccedere 500mila euro.
Gli investimenti per la tutela dell’ambiente non possono eccedere 3 milioni di euro.
Le spese per servizi di consulenza e di internazionalizzazione non possono superare 500mila euro.
Le spese per la partecipazione alle fiere non possono superare 500mila euro.
Alla percentuale di contributo a fondo perduto potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:
– 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;
– 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.
Il contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore comprenderà l’eventuale preammortamento che avrà una diversa durata a seconda della tipologia di investimento.