MiniPIA 2024 – REGIONE PUGLIA

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L’Avviso sostiene le Micro e Piccole imprese ed i Liberi professionisti che realizzano investimenti produttivi integrati necessariamente con programmi di innovazione, comprendenti anche progetti formativi, servizi di consulenza specialistica o investimenti a favore della tutela ambientale.

La misura esclude le Medie e le Grandi Imprese.

 

A CHI SI RIVOLGE

Possono presentare istanza di agevolazioni MiniPIA Puglia:

  • micro e piccole imprese;
  • piccole imprese partecipate (medie imprese);
  • liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica;
  • le imprese artigiane.

I soggetti proponenti i progetti MiniPIA Puglia, alla data di presentazione della domanda, devono essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese; i liberi professionisti devono risultare in possesso di Partita Iva e se previsto dalla rispettiva legge professionale, devono aver provveduto all’iscrizione agli albi o collegi di appartenenza.

Inoltre, i soggetti beneficiari devono possedere i seguenti requisiti: 

  • trovarsi in regime di contabilità semplificata o ordinaria;
  • non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, con particolare riferimento agli obblighi contributivi, ai CCNL di riferimento e agli accordi integrativi di categoria, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;
  • non trovarsi in condizioni tali da risultare un’impresa in difficoltà;
  • non avere ottenuto altri Aiuti sul medesimo Progetto in violazione alle disposizioni relative al cumulo e non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione delle stesse spese previste nel progetto;
  • non aver effettuato una delocalizzazione verso lo stabilimento in cui deve svolgersi l’investimento iniziale per il quale è richiesto l’aiuto, nei due anni precedenti la domanda di aiuto e si impegna a non farlo nei due anni successivi al completamento dell’investimento iniziale per il quale è richiesto l’aiuto.

 

SETTORI DI INTERESSE

Sono ammissibili alle agevolazioni del bando MiniPIA Puglia le iniziative di cui alla “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007-Aggiornamento 2022”

  • Attività Manifatturiere (GRUPPO C):
  1. Industrie alimentari
  2. Industrie delle bevande
  3. Industrie tessili
  4. Confezione di articoli di abbigliamento, di pelle e pelliccia
  5. Fabbricazione di articoli in pelle e simili
  6. Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio
  7. Fabbricazione di carta e prodotti di carta
  8. Stampa e produzione di supporti registrati
  9. Fabbricazione di emulsioni di bitume, di catrame e di leganti per uso stradale
  10. Fabbricazione di prodotti chimici
  11. Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
  12. Fabbricazione di articoli in gomma e di materie plastiche
  13. Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi
  14. Metallurgia
  15. Fabbricazione di prodotti in metallo
  16. Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali e apparecchi di misurazione e di orologi
  17. Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche
  18. Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca
  19. Fabbricazione di autoveicoli rimorchi e semirimorchi
  20. Fabbricazione di altri mezzi di trasporto
  21. Fabbricazione di mobili
  22. Altre industrie manifatturiere
  23. Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature
  24. Attività di raccolta, trattamento dei rifiuti e recupero dei materiali
  25. Attività di risanamento ed altri servizi di gestione dei rifiuti
  • Costruzioni (GRUPPO F):
  1. Costruzioni di edifici
  2. Ingegneria civile
  3. Lavori di ostruzione specializzati
  • Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motoveicoli (GRUPPO G)
  1. Commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motoveicoli
  2. Commercio all’ingrosso (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
  3. Commercio all’ingrosso non specializzato (limitatamente alle piastre logistico-produttive)
  4. Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli)
  • Trasporto e magazzinaggio (GRUPPO H):
  1. trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente
  2. servizi di trasloco
  3. magazzinaggio ed attività di supporto ai trasporti
  4. servizi postali ed altre attività di corriere
  5. attività dei servizi di ristorazione (mobile, catering e banqueting, senza cucina)
  • Servizi di informazione e comunicazione (GRUPPO J)
  1. Attività editoriali
  2. Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore
  3. Attività di programmazione e trasmissione
  4. Telecomunicazioni
  5. Produzione di software, consulenza informatica ed attività connesse
  6. Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici
  • Attività professionali, scientifiche e tecniche (GRUPPO M)
  1. Attività legali e contabilità
  2. Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale
  3. Attività degli studi di architettura e di ingegneria; collaudi ed analisi tecniche
  4. Pubblicità e ricerche di mercato
  5. Altre attività professionali, scientifiche e tecniche
  6. Servizi veterinari
  • Noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (GRUPPO N)
  1. Attività di noleggio e leasing operativo
  2. Attività delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse
  3. Servizi di vigilanza ed investigazione
  4. Attività di servizi per edifici e paesaggio
  5. Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese
  • Istruzione solo per scuola internazionale (GRUPPO P)
  • Sanità ed assistenza sociale (GRUPPO Q)
  1. Assistenza Sanitaria
  2. Servizi di assistenza sociale residenziale
  3. Servizi di assistenza sociale non residenziale
  • Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (GRUPPO R)
  1. Attività creative, artistiche e di intrattenimento
  2. Attività di biblioteche, archivi, musei e di altre attività culturali
  3. Attività sportive, di intrattenimento e di divertimento
  4. Altre attività di intrattenimento e di divertimento limitatamente a sagre e mostre di natura ricreativa; animazione di feste e di villaggi turistici, ludoteche per intrattenimento bambini, spettacoli di fuochi d’artificio
  5. Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa
  6. Altre attività di servizi per la persona

 

Non sono ammissibili le attività di ricevitoria, commercio al dettaglio di generi di monopolio e le attività di giochi, lotterie e scommesse, gli aiuti concessi nel settore della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria di prodotti agricoli.

Inoltre non sono applicabili agli aiuti a favore del settore dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché dei settori siderurgico, della lignite e del carbone.

SPESE AMMISSIBILI

I progetti ammissibili del MiniPIA Puglia devono essere costituiti da:

  1. a) investimenti Produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità che devono essere integrati con:
  2. b) progetti di Innovazionetecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese; che possonoessere integrati con:
  3. c) progetti formatividi qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, anche  promuovendo azioni di raccordo tra istruzione terziaria/universitaria e sistema produttivo, in  stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente;
  4. d) investimenti a favore della tutela ambientale;
  5. e) acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di Internazionalizzazione e di partecipazione a fiere.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili all’agevolazione le spese sostenute nell’arco di durata del progetto e strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi.

  1. INVESTIMENTIPRODUTTIVI

Gli Investimenti Produttivi riguardano un “investimento iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a:

  • la creazione di un nuovo stabilimento;
  • l’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
  • la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento;
  • un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento.

Nell’ambito degli Investimenti Produttivi sono ammissibili:

  • acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni;
  • opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile);
  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica volti alla transizione ecologica, energetica o digitale;
  • i mezzi mobili targati solo se strettamente funzionali;
  • studi preliminari di fattibilità e spese per progettazioni e direzione lavori;
  • l’acquisto di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate, nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
  • le spese per l’acquisto di programmi informatici ;
  • i costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro creati calcolati su un periodo di due anni.

I soggetti beneficiari che presentano richiesta per progetti di investimenti produttivi, sono obbligati ad apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico e per tutti i beni agevolati sono tenuti all’obbligo del mantenimento degli stessi nelle Immobilizzazioni del beneficiario per almeno tre anni dalla data di completamento dell’investimento.

B.PROGETTI DI INNOVAZIONE

I progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese hanno l’obiettivo di migliorare l’innovazione dei processi e dell’organizzazione delle PMI.

Gli aiuti ammissibili per le attività di innovazione riguardano:

  • l’acquisizione di servizi di consulenza e sostegno all’innovazione;
  • l’introduzione o l’implementazione di tecnologie e soluzioni innovative (comprese tecnologie e soluzioni digitali), al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi più efficaci o tecnologicamente avanzati;
  • l’implementazione di tecnologie e soluzioni digitali innovative;
  • l’attuazione di un metodo di organizzazione aziendale/produttiva nuova o notevolmente migliorato, compresi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software.
  1. PROGETTI DI FORMAZIONE

Gli Interventi formativi connessi al progetto proposto, rivolti al personale coinvolto, sono ammissibili e devono riguardare le seguenti tematiche:

– valorizzazione e inserimento di personale qualificato e miglioramento della preparazione tecnico specialistica del personale impiegato;

– sviluppo degli addetti per l’introduzione di nuove capacità e competenze nei vari ambiti aziendali finalizzati a favorire la transizione ecologica e la trasformazione digitale in coerenza con la S3;

– sviluppo di progetti integrati mediante la mappatura completa del fabbisogno di competenze tecniche, specialistiche, manageriali e imprenditoriali anche attraverso il ricorso a sistemi di Intelligenza Artificiale (AI) e di anticipazione e di previsione delle competenze;

– misure per garantire la parità di accesso e di partecipazione, l’acquisizione di competenze chiave ed il completamento di una formazione inclusiva ed accessibile

E’ ammissibile anche il ricorso alla modalità di Formazione a Distanza (FAD) sincrona nel limite massimo del 40% del monte ore previsto per ciascuna azione formativa; in tal caso, l’impresa proponente dovrà indicare la piattaforma da utilizzare e dare atto dell’adeguatezza del supporto tecnologico e contenutistico.

  1. INVESTIMENTI A FAVORE DELLA TUTELA AMBIENTALE

Sono ammissibili anche gli investimenti a favore della tutela ambientale per:

  1. a) Misure di efficienza energetica che non siano meri miglioramenti che le imprese sono tenute ad attuare per conformarsi a norme dell’Unione già adottate, anche se non ancora in vigore.
  2. b) Investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.
  1. ACQUISIZIONE DI CONSULENZE SPECIALISTICHE, PROGRAMMI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

servizi di consulenza ammissibili devono avere lo scopo di migliorare il posizionamento competitivo delle imprese oltre che di accompagnare, orientare e consolidare la transizione digitale, ecologica ed energetica.

Le spese ammissibili riguardano:

  • consulenza finalizzata alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi;
  • consulenza specialistica diretta ad un’analisi strategica, organizzativa e gestionale della realtà aziendale;
  • consulenze di contenuto specialistico e assistenza per adeguamenti a norme di legge;
  • consulenza rivolta alla creazione di siti orientati al commercio elettronico;
  • consulenza specialistica per l’e-business e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l’attività di vendita, quali applicazioni di e-Commerce, applicazioni b2b;
  • consulenza per l’integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, CRM);
  • consulenze per studi di web marketing, per i piani di diffusione e il posizionamento del sito web di commercio elettronico e realizzazione di video e foto necessari alla creazione del sito web;
  • definizione di strategie di marketing, ideazione immagine coordinata dell’azienda connessa con il prodotto/servizio realizzato, compresa la progettazione di marchi e loghi identificativi, messa a punto di programmi di penetrazione commerciale, definizione e implementazione di strategie distributive, organizzazione, costruzione e formazione di reti di vendita aziendali, gestione in outsourcing di reti di vendita;
  • l’acquisizione di certificazione (non obbligatoria per legge) in ambito di parità di genere, di prodotto, di ambiente, di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché di responsabilità sociale ed etica.
  • consulenza specialistica in internazionalizzazione prestate dalla figura dell’export manager e/o digital export manager.
  • Consulenze per l’implementazione e gestione delle transazioni commerciali, inclusa la costituzione di Secure Payment System.
  1. PROGRAMMI DI PARTECIPAZIONE A FIERE

Sono ammissibili programmi di partecipazione a fiere che possono riguardare:

  • partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati quali workshop, eventi B2b, seminari, ecc.;
  • spese per la partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/ricerche profilate collegati alle fiere;
  • istituzione temporanea, per un periodo massimo di 12 mesi, all’estero e/o in Italia di spazi espositivi /esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri.

Sono ammissibili, nell’ambito di questo programma, le seguenti voci di spesa:

  1. a) Affitto area espositiva;
  2. b) Quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;
  3. c) Allestimento e progettazione dello stand;
  4. d) Hostess e interpretariato.

COME FUNZIONA

MiniPIA Puglia devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 30mila euro e 5 milioni di euro.

I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato.

Gli investimenti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione non possono eccedere 1 milione euro.

Gli investimenti per l’innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 1 milione euro.

Gli investimenti per la formazione non possono eccedere 500mila euro.

Gli investimenti per la tutela dell’ambiente non possono eccedere 3 milioni di euro.

Le spese per servizi di consulenza e di internazionalizzazione non possono superare 500mila euro.

Le spese per la partecipazione alle fiere non possono superare 500mila euro.

 

Alla percentuale di contributo a fondo perduto potrà essere aggiunta un’ulteriore agevolazione fino al limite del 20% così ripartita:

 – 10% di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore;

 – 10% di ESL su operazioni di garanzia, controgaranzia, cogaranzia e riassicurazione, sul finanziamento bancario concesso.

Il contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore comprenderà l’eventuale preammortamento che avrà una diversa durata a seconda della tipologia di investimento.

 

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