Nidi Microimpresa è una misura agevolativa tanto attesa. Buona la dotazione finanziaria che si attesta a 54 milioni di euro, Nidi è pensare prevalentemente per avviare una nuova impresa, per aprire partita iva.
A differenza della microimpresa nazionale gestita da Invitalia, agevola maggiormente una platea di giovani difatti almeno per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, deve essere costituita da: giovani con età compresa tra 18 anni e 35 anni; donne di età superiore a 18 anni; disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi; persone in procinto di perdere un posto di lavoro; lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti).
Nidi Microimpresa puglia 2015 è invece più stringente quanto ad attività possibili da avviare, la microimpresa di Invitalia prevedeva esclusione per il commercio e poco più mentre questa nuova agevolazione si può avviare una nuova impresa nei seguenti settori: attività manifatturiere; costruzioni ed edilizia; riparazione di autoveicoli e motocicli; affittacamere e bed & breakfast; ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.); servizi di informazione e comunicazione; attività professionali, scientifiche e tecniche; agenzie di viaggio; servizi di supporto alle imprese; istruzione; sanità e assistenza sociale non residenziale; attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco); attività di servizi per la persona.
Nidi e il l’ incentivo a fondo perduto: se si prevede di avviare l’impresa con investimenti fino a € 50.000,00, l’agevolazione è pari al 100%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile; se si prevede di avviare l’impresa con investimenti compresi tra € 50.000,00 ed € 100.000,00, l’agevolazione è pari al 90%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile; se si prevede di avviare l’impresa con investimenti compresi tra € 100.000,00 ed € 150.000,00, l’agevolazione è pari all’80%, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile. Oltre a un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari ad € 5.000,00.
Con NIDI si possono finanziare opere edili e assimilate (con alcune limitazioni); macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale (tutti nuovi di fabbrica); programmi informatici;
Infine NIDI concede spese di esercizio fino a un massimo di 5000,00 per materie prime, semilavorati, materiali di consumo, locazione di immobili o di affitto impianti/apparecchiature di produzione, utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività, premi per polizze assicurative.