Quaranta milioni la dotazione iniziale per finanziare nuove iniziative d’impresa soprattutto di giovani e donne.
Nidi (Nuove iniziative d’impresa) offre un aiuto per l’avvio di una nuova microimpresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile a tasso zero sulle spese per investimenti e un ulteriore contributo a fondo perduto per le spese di gestione sostenute nei primi mesi di attività.
Soggetti beneficiari
Lo strumento di agevolazione sostiene l’autoimpiego di persone che hanno difficoltà ad accedere al mondo del lavoro, come giovani, donne, disoccupati, lavoratori in procinto di perdere il posto, precari e autonomi con partita Iva.
Possono richiedere L’agevolazione
chi intende avviare una nuova attività e non ha ancora costituito l’impresa;
le imprese costituite da meno di 6 mesi.
Le Nuove Iniziative d’Impresa dovranno ricadere in una delle seguenti fattispecie:
- Compagini Giovanili
- Imprese Femminili
- Nuove Imprese
- Imprese Turistiche
In ogni caso le compagini devono essere partecipate per almeno il 50% da soggetti con difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
L’investimento proposto può avere un valore compreso tra 10mila e 150mila euro, con un’agevolazione che varia al crescere del valore dell’investimento. L’agevolazione è coperta per il 50% dal contributo a fondo perduto e per il restante 50% dal prestito rimborsabile che diventa 75% per le imprese femminili e giovanili virtuose, cioè quelle aziende che avendo rendicontato gli investimenti e restituito regolarmente la prima metà del prestito, non dovranno più restituire la parte residua.
Gli aiuti variano in funzione della compagine e delle caratteristiche dell’impresa.
Per imprese costituite interamente da giovani o da donne si prevede un’intensità di aiuto sempre pari al 100%, con un contributo a fondo perduto che può arrivare al 75% per le imprese virtuose oltre che servizi di accompagnamento.
In particolare:
- le compagini giovanili, cioè le società costituite interamente da giovani, potranno investire fino a 50mila euro,
- le imprese femminili fino a 100mila euro,
- le nuove imprese e le imprese turistiche fino a 150mila euro.
I settori ammessi alla risorse finanziarie sono molteplici e riguardano le attività manifatturiere ed edili, le attività artigiane, la ristorazione, i servizi alle imprese e alle persone, le attività sportive, artistiche e culturali, l’e-commerce e la micro-ricettività finalizzata a promuovere un turismo innovativo e sostenibile.
Come presentare la domanda
L’accesso è esclusivamente online e a sportello quindi non ha scadenza ma sarà aperta finché ci saranno risorse disponibili.
La procedura di accesso alle agevolazioni è molto semplice.
Deve essere compilata la domanda preliminare che descrive le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto, i profili dei soggetti proponenti, l’ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese previste.
L”istanza di accesso alle agevolazioni è formalizzata e sottoscritta durante un colloquio di tutoraggio volto a valutare la fattibilità del progetto rispetto alle competenze maturate dall’impresa e alle prospettive di mercato
Al termine del colloquio è rilasciata ai proponenti copia del verbale e dell’istanza di agevolazione.