Microimpresa 2015 Invitalia , una risposta alla crisi ?

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Microimpresa 2015 Invitalia , una risposta alla crisi ?

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Microimpresa 2015 Invitalia

… una risposta alla crisi ?

Si confermano Microimpresa e lavoro autonomo (ex prestito d’onore) misure anticrisi ormai strutturali.

Al netto di vari stop derivanti dalla scarsità di risorse disponibili Invitalia con microimpresa e lavoro autonomo garantiscono a chi ha una buona idea imprenditoriale la possibilità di mettersi in proprio.

La microimpresa concede i suoi incentivi a chi ha sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I soci che dovranno essere maggiorenni e non occupati alla data di presentazione di presentazione della domanda, debbono detenere almeno la metà delle quote di partecipazione di una società di persone snc o sas, sono escluse le società di capitali quali ad esempio srl  e le nuove srls.

La società, che dovrà permanere per almeno 5 anni,  potrà richiedere fondi sino ad un massimo di 129.114 euro oltre alle spese del I° anno per realizzare un attività in qualsiasi settore ad eccezione del commercio, trasporto merci su strada, produzione prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, ecc.

Gli investimenti potranno essere costituiti da beni nuovi e usati; per gli usati gli stessi dovranno essere venduti da rivenditori oppure da privati dopo perizia di stima rilasciata da un tecnico abilitato.

Le agevolazioni sono di due tipi: finanziamento a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato.

Ad esempio se gli investimenti (costituiti da beni nuovi e usati ) sono pari a 80.000,00 e le spese per la gestione del I° anno sono pari a 16.000,00 si chiederanno quindi somme per 96.000.

Tale somma 96.000 sarà rimborsata solo per metà in 7 anni a tasso agevolato, la restante parte costituirà la somma a fondo perduto.

In questo momento questo strumento rappresenta uno dei migliori incentivi per l’apertura di un’attività. Anticipando tutte le somme al netto dell’iva consente di fatto di godere di un incentivo a fondo perduto (50%) con il vantaggio di disporre anche di somme erogate anche a titolo di prestito agevolato (il restante 50%). Il tutto senza garanzie su beni immobili o mobili.

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