Microcredito d’Impresa della Regione Puglia

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Microcredito d’Impresa della Regione Puglia

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-Microimprese operative- Ente erogatore: Puglia Sviluppo S.p.A. (società interamente partecipata dalla Regione Puglia), con il sostegno  dell’Unione Europea, attraverso il Programma Operativo FSE 2007 – 2013.Tipologia di intervento: Il Fondo Microcredito è un nuovo strumento di ingegneria finanziaria attraverso il quale la Regione Puglia offre alle micro-imprese, localizzate sul territorio pugliese, un finanziamento finalizzato alla realizzazione di nuovi investimenti o all’adempimento delle spese di gestione di dette imprese.

Soggetti beneficiari : Potranno beneficiare del finanziamento le imprese che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
1. Siano costituite da meno di 5 anni e abbiano emesso la prima fattura almeno 6 mesi prima della domanda preliminare di finanziamento;
2. Abbiano meno di 10 addetti e non siano partecipate per la maggioranza del capitale da altre imprese;
3. Abbiano una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, società cooperativa con meno di 10 soci, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, associazione tra professionisti, società a responsabilità limitata semplificata;
4. Siano imprese “non bancabili”, ossia:
– non abbiano liquidità per più di 50.000 euro;
– non siano proprietarie di immobili e macchinari per un valore superiore a 200.000 euro;
– non abbiano un fatturato annuo superiore a 120.000 euro;
– non abbiano beneficiato nell’ultimo anno di finanziamenti per un importo superiore a 30.000 euro.

Settori esclusi da finanziamento: Le imprese escluse dal finanziamento appartengono ai seguenti settori:
– Pesca, agricoltura e zootecnica;
– trasporto e magazzinaggio;
– fornitura e produzione di energia, acqua e gestione di reti fognarie;
– servizi di alloggio e di ristorazione;
– attività finanziarie, assicurative e immobiliari;
– attività di noleggio e leasing operativo;
– attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco;
– attività di organizzazioni associative;
– attività commerciali e di intermediazione.
Le attività di consulenza e professionali potranno accedere al finanziamento esclusivamente in forma di società o associazione tra professionisti.

Dotazione finanziaria complessiva: 19.500.000,00 euro.
Finanziamento: I finanziamenti saranno erogati alle imprese sotto forma di mutui chirografari, con le seguenti caratteristiche:
– Importo: da 5.000 a 25.000 euro.
– Durata massima: 60 mesi (più preammortamento della durata di 6 mesi)
– Tasso di interesse: fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE corrispondente allo 0,46% (aggiornamento 1 maggio 2013).
– Tasso di mora: in caso di ritardato pagamento, si applica al beneficiario un interesse di mora pari al tasso legale.
– Rimborso: in rate mensili costanti posticipate. (l’impresa può, in qualsiasi momento, richiedere l’estinzione anticipata del finanziamento).
– Modalità di rimborso: RID, Rapporto Interbancario Diretto con addebito sul conto corrente.
– Premialità: le imprese che avranno rispettato tutte le scadenze otterranno una premialità pari a tutti gli interessi pagati nel corso degli anni.

Garanzie: Ai fini dell’ammissibilità della domanda, l’impresa dovrà indicare le generalità di un soggetto fisico che esprimerà una “garanzia morale” attestante la solvibilità e la correttezza dei soggetti proponenti. Le cooperative a responsabilità limitata e le società a responsabilità limitata semplificata non dovranno indicare le generalità di alcun garante morale.

Spese ammissibili: Le spese di investimento ammissibili sono:
– opere murarie e assimilate;
– acquisto macchinari, impianti e attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
– acquisto di programmi informatici;
– trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze.
Le spese di investimento devono rappresentare almeno il 30% delle spese finanziate.
Le altre spese ammissibili sono:
– spese relative all’acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
– spese di locazione di immobili o di affitto di impianti/apparecchiature di produzione;
– utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività;
– premi per polizze assicurative.

La domanda preliminare potrà essere trasmessa a partire dalle ore 12.00 del 18/06/2012.

Presentazione dell’istanza di finanziamento: Sarà valutata preliminarmente l’esaminabilità delle domande. In caso di esito positivo, i soggetti proponenti saranno contatti al fine di sostenere un colloquio di tutoraggio presso Puglia Sviluppo. Durante il colloquio di tutoraggio sarà redatta l’istanza di finanziamento, completa di tutti gli allegati presenti nell’avviso.

Concessione del finanziamento: Al termine dell’iter istruttorio, Puglia Sviluppo adotta il provvedimento di concessione del finanziamento. Le imprese ammissibili a finanziamento saranno contattate e convocate presso le sedi di Puglia Sviluppo per un incontro finalizzato alla notifica del provvedimento di concessione del finanziamento, alla sottoscrizione del contratto di finanziamento e alla partecipazione ad una sessione di assistenza tecnica. Durante l’incontro le imprese formalizzeranno la richiesta di erogazione del finanziamento.

Sandra Spada

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