Nuovi incentivi per l’assunzione di giovani Under 36 e delle donne ed esonero contributivo parziale per i datori di lavoro con sede operativa nelle regione del sud Italia.
La legge di Bilancio 2021 ha definito tre tipi di intervento:
- Agevolazione riservata ai giovani under 36 assunti per la prima volta con contratto a tempo indeterminato, ovvero in caso di conversione del contratto a termine;
- Agevolare l’assunzione a tempo indeterminato e determinato di donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
- Riduzione del costo del lavoro al Sud per i prossimi dieci anni (2021 – 2029).
INCENTIVI PER I GIOVANI UNDER 36
I datori di lavoro privati che intendono, negli anni 2021 e 2022, assumere giovani under 36 con contratto a tempo indeterminato, oppure mediante trasformazione di contratti a termine, possono godere dell’esonero contributivo al 100% per una durata massima di 36 mesi, ovvero di 48 mesi con unità produttiva al Sud, nel limite massimo annuale di 6.000 euro.
Per ottenere l’agevolazione, occorre che il lavoratore assunto non abbia avuto, anche presso altri datori di lavoro, una precedente occupazione a tempo indeterminato.
L’assunzione non deve violare il diritto di precedenza alla riassunzione di un altro lavoratore e non devono sussistere sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale.
Restano esclusi dall’esonero i premi e contributi relativi all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
La misura non si estende alle prosecuzioni di contratto da apprendistato a rapporto di lavoro a tempo indeterminato al termine del periodo di formazione, nonché alle assunzioni dei giovani al termine del periodo di alternanza scuola – lavoro.
Infine, possono accedere all’incentivo soltanto i datori di lavoro che nei sei mesi precedenti l’assunzione non abbiano proceduto, né procederanno nei nove mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi.
AGEVOLAZIONE CONTRIBUTIVA PER L’ASSUNZIONE DI DONNE
Lo sgravio contributivo viene applicato all’assunzione di lavoratrici donne:
- Con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi;
- Di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e residenti in aree svantaggiate, oppure residenti in qualsiasi zona del territorio e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi;
- Di qualsiasi età, con una professione o di un settore economico caratterizzati da un’accentuata disparità (superiore al 25%) occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi.
L’agevolazione prevede un esonero del 100% della contribuzione a carico del datore di lavoro fino al limite massimo di 6.000 euro all’anno. In particolare, la durata della riduzione è stabilita a diciotto mesi in caso di assunzione o trasformazione a tempo indeterminato e fino a dodici mesi in caso di contratto a tempo determinato.
L’assunzione non deve costituire un obbligo di legge o contratto collettivo e deve comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei dodici mesi precedenti.
DECONTRIBUZIONE SUD
Ai datori di lavoro privati, con esclusione del lavoro agricolo e domestico, viene riconosciuto un esonero contributivo parziale per il periodo 2021 – 2029. Possono accedere all’agevolazione coloro che operano nelle regioni del Sud, quali: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’esonero contributivo, con esclusione dei premi Inail, è pari a:
- 30% dei contributi previdenziali da versare per gli anni 2021 – 2025;
- 20% dei contributi previdenziali da versare per gli anni 2026 – 2027;
- 10% dei contributi previdenziali da versare per gli anni 2028 – 2029.