L’assessore Delli Noci: “Occasione importante generata dalla collaborazione tra enti e dall’ascolto di territori, che hanno subito una grave crisi industriale”.
Cos’è
“Si tratta di misure fondamentali promosse da Invitalia in accordo con la Regione Puglia per la reindustrializzazione di aree che hanno subito negli anni gravi crisi industriali e che oggi potranno avere la forza di rialzarsi – ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – questo risultato è frutto della proficua collaborazione tra il Mise, Invitalia e gli uffici regionali, che ringrazio, e del lavoro costante per modificare la Legge e apportare le dovute modifiche ai bandi andati deserti per ben due volte”.
L’Accordo di Programma del 4 gennaio 2018 è finalizzato al rilancio delle attività imprenditoriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni ad elevata specializzazione del settore «Tessile – Abbigliamento – Calzaturiero» della Regione Puglia – come individuato ai sensi dell’art. 37 del decreto-legge 30 dicembre 2005, n. 273, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2006, n. 51 – limitatamente ai comuni rientranti nell’area del progetto integrato territoriale denominato “P.I.T. n. 9 Territorio Salentino-Leccese”.
Elenco dei comuni ad elevata specializzazione del settore «Tessile – Abbigliamento – Calzaturiero» interessati (area del Salento e di Lecce):
- Acquarica Del Capo, Alessano, Alezio, Alliste, Andrano, Aradeo, Bagnolo Del Salento, Botrugno, Calimera, Cannole, Casarano, Castrignano De’ Greci, Castrignano Del Capo, Castro, Collepasso, Corigliano D’Otranto, Corsano, Cursi, Diso, Gagliano Del Capo, Galatone, Gallipoli, Giuggianello, Giurdignano, Maglie, Martano, Martignano, Matino, Melissano, Melpignano, Miggiano, Minervino Di Lecce, Montesano Salentino, Morciano Di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Nociglia, Ortelle, Otranto, Palmariggi, Parabita, Patù, Poggiardo, Porto Cesareo, Presicce, Racale, Ruffano, Salve, San Cassiano, Sanarica, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Scorrano, Seclì, Soleto, Specchia, Spongano, Sternatia, Supersano, Surano, Taurisano, Taviano, Tiggiano, Tricase, Tuglie, Ugento, Uggiano La Chiesa, Zollino.
Con circolare direttoriale n. 353807 del 14 ottobre 2022 è stato, infatti, attivato un nuovo intervento ai sensi della legge n. 181/1989.
La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei comuni rientranti nell’area del progetto integrato territoriale denominato “P.I.T. n. 9 Territorio Salentino-Leccese”, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti. L’elenco dei comuni è riportato nell’allegato n. 1 alla circolare.
Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano complessivamente a euro 18,milioni .
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it) a partire dalle ore 12.00 del 15 novembre 2022.
Le domande sono avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine cronologico di protocollo. Le domande valutate positivamente sono ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.