Ad oggi la valutazione delle domande di agevolazione, a valere sul titolo II del D.Lgs. 185.00, è notevolmente in ritardo rispetto ai tempi normalmente previsti. Sono oggetto di delibera le richieste di finanziamento (lavoro autonomo (prestito d’onore) e microimpresa) inviate nella prima quindicina di aprile 2011. Tali ritardi provocano grande perplessità degli operatori e notevoli disagi alle imprese che hanno deciso di avvalersi di tale forma di finanziamento per avviare un’attività.
Conforta la lettura di un intervista rilasciata dal ministro Barca in cui si parla di rifinanziamento dei fondi previsti per tali misure. In ogni caso non sarebbe affatto opportuno, specie in questi tempi in cui un disoccupato (tale è la platea interessata) ha scarsissime possibilità, se non nulle, di contrarre un prestito in banca finalizzato all’avvio di un attività, ridurre o addirittura chiudere una forma di finanziamento a favore di tali categorie.
E’ auspicabile quindi che a breve vi sia uno sblocco della situazione e una ripresa normale dei processi di valutazione e finanziamento.