Finanziamento di strutture sociali e sociosanitari

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Finanziamento di strutture sociali e sociosanitari

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Il bando di finanziamento agevolato  2011 rivolto a strutture socioassistenziali, socioeducative e sociosanitarie è teso al potenziamento e alla qualificazione su tutto il territorio regionale dell’intero sistema di assistenza. I progetti dovranno avere carattere innovativo e sperimentale rispetto al contesto locale di riferimento e rispetto alla normativa nazionale e regionale vigente, nonché rispetto alle più recenti linee guida regionali in materia di programmazione sociale.

TERMINI DI PRESENTAZIONE
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12 dell’11 luglio 2011, mediante le seguenti modalità, da attivare congiuntamente:

invio telematico della domanda di finanziamento
trasmissione, entro le 24 ore dall’invio telematico, esclusivamente mediante raccomandata A/R, dell’istanza di accesso e dell’allegato tecnico generati dal sistema telematico, nonché della documentazione richiesta.
RISORSE DISPONIBILI
Euro 25.000.000

BENEFICIARI
Imprese sociali, cooperative sociali e loro Consorzi
Organizzazioni di volontariato e di promozione sociale
Enti ecclesiastici
Fondazioni
Altri soggetti privati, aventi caratteristica di PMI
Tali soggetti devono essere operativi da almeno 1 anno e possono presentare proposte progettuali anche mediante costituite o costituende Associazioni temporanee di scopo, ovvero partenariati di progetto.

AMBITI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI

  • 87.10.00 – Strutture di assistenza infermieristica residenziale per anziani
  • 87.20.00 – Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti
  • 87.30.00 – Strutture di assistenza residenziale per anziani e disabili
  • 87.90.00 – Altre strutture di assistenza sociale residenziale
  • 88.10.00 – Assistenza sociale non residenziale per anziani e disabili
  • 88.91.00 – Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili
  • 88.99.00 – Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca

LOCALIZZAZIONE
Le iniziative agevolabili devono riferirsi a sedi o unità locali ubicate nel territorio regionale.

INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Realizzazione di nuove strutture socioeducative, socioassistenziali e sociosanitarie
Ristrutturazione, ampliamento e/o adeguamento di strutture esistenti

PRIORITÀ D’INTERVENTO
Strutture comunitarie a ciclo diurno (h12) e a ciclo continuativo (h24) per minori, disabili fisici, psichici e relazionali, anziani e persone non autosufficienti e persone senza il necessario supporto familiare, anche promuovendo la innovazione tecnologica e la maggiore dotazione infrastrutturale necessarie per la crescita qualitativa, la distribuzione capillare, la piena accessibilità e l’implementazione di protocolli innovativi di cura, riabilitazione e integrazione sociale
Centri polifunzionali per l’accoglienza degli immigrati, quali strutture comunitarie a ciclo continuativo (h24) a carattere sociale e socio-sanitario per la prima accoglienza e l’integrazione sociale degli immigrati nei sistemi urbani e nelle zone rurali, con permanenze limitate temporalmente e con l’integrazione di prestazioni sociali e sociosanitarie connesse al posto letto e alle prestazioni di cura della persona
Asili nido con annesse sezioni primavera e altri servizi innovativi per la prima infanzia, rivolta a bambini in età compresa tra 0 e 36 mesi
Centri ludici e altri servizi per l’infanzia rivolta a bambini in età compresa tra i 3 e i 9 anni

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI
Agevolazione secondo la regola “de minimis” (max 200.000 Euro) con cofinanziamento obbligatorio pari al 20%
Agevolazione ordinaria (max 3.000.000 Euro) con cofinanziamento obbligatorio pari al 50% per le piccole imprese (60% per le medie imprese)

SPESE AMMISSIBILI
Attivi materiali

a) Spese generali, di progettazione e collaudo (max 10%/15% dell’investimento ammissibile, a seconda del valore del progetto)
b) Acquisto del suolo e sue sistemazioni (max 10% dell’investimento ammissibile)
c) Opere murarie o assimilate
d) Impiantistica generale
e) Infrastrutture specifiche atte a migliorare la funzionalità e fruibilità della struttura
f) Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per la diagnostica strumentale
g) Mobili e arredi (max 20% dell’investimento ammissibile)
h) Mezzi mobili targati ad uso collettivo
i) Acquisto di programmi informatici

Attivi immateriali (ammissibili nel limite del 5% delle spese in attivi materiali)

j) Spese per il conseguimento delle certificazioni di qualità
k) Acquisto di brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi
l) Servizi di consulenza specialistica su specifiche problematiche direttamente afferenti il progetto di investimento presentato

SPESE NON AMMISSIBILI
Spese notarili e quelle relative a imposte e tasse
Spese relative all’acquisto di scorte e relative all’acquisto di macchinari/attrezzature usati
Mezzi mobili targati, diversi da quelli di cui alla lettera H
Titoli di spesa regolati in contanti
Titoli di spesa nei quali l’importo dei beni agevolabili sia inferiore a 500 euro
Spese di pura sostituzione e di funzionamento in generale
Spese in leasing, non capitalizzate o sostenute con commesse interne, anche se capitalizzate

CRITERI DI VALUTAZIONE
Ristrutturazione, recupero funzionale o adeguamento strutturale di immobili esistenti: 5 punti
Realizzazione di interventi localizzati in piccoli comuni (fino a 5000 abitanti): 2 punti
Progetti immediatamente cantierabili: 5 punti
Realizzazione, ristrutturazione di strutture e servizi: 5 punti
Grado di contribuzione al raggiungimento dei target degli obiettivi di servizio relativi ai servizi di cura per i bambini e gli anziani: 2 punti
Grado di integrazione della struttura sociale o sociosanitaria nel contesto urbano: 3 punti
Grado di accessibilità delle strutture per le utenze più deboli: 3 punti
Grado di approfondimento dell’analisi dei fabbisogni attraverso l’utilizzo di indicatori disaggregati per genere e adeguatezza del progetto rispetto ai fabbisogni specifici: 5 punti
Coerenza tra obiettivi, azioni, tempi e risultati attesi del progetto: 10 punti
Coerenza con i Piani Sociali di Zona e con gli atti aziendali e i PAT delle ASL: 5 punti
Grado di coinvolgimento delle Associazioni portatrici di interesse: 4 punti
Capacità di sostenere l’occupabilità femminile: 4 punti
Replicabilità e capacità di promozione e diffusione dei risultati degli interventi: 2 punti
Innovazione tecnologica e gestionale dei servizi: 3 punti
Integrazione tra politiche, fonti finanziarie, forme di intervento e modalità di attuazione dei progetti finalizzati alla erogazione di pacchetti di servizi per i cittadini: 4 punti
Qualità tecnica del progetto e tempi per la realizzazione: 20 punti
Sostenibilità gestionale e finanziaria degli interventi, rispetto a:
-­ Cofinanziamento del soggetto proponente (oltre la % minima richiesta): 10 punti
– ­ Sostenibilità del quadro economico e del piano di gestione: 3 punti
Grado di integrazione con progetti finalizzati alla erogazione di pacchetti di servizi per i cittadini anche in coordinamento con interventi FSE: 2 punti
Rispetto dei criteri di sostenibilità: edilizia ecocompatibile ad elevata efficienza energetica, ricorso ad energia prodotta da fonti rinnovabili: 3 punti

MODALITÀ DI EROGAZIONE
Anticipazione pari al 50%, previa presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari all’anticipazione richiesta, maggiorata del 5%
Seconda quota pari al 25%
Terza quota pari al 20%
Erogazione finale del residuo 5%

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