Finanziamento di microcredito: nuove regole per il 2024

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Finanziamento di microcredito: nuove regole per il 2024

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Le modifiche apportate sono plurime e di notevole valore. Le nuove disposizioni si applicano ai finanziamenti stipulati successivamente al 12 gennaio 2024, corrispondente alla data di entrata del nuovo regolamento.

Imprese ammissibili

Con riferimento all’ambito soggettivo, secondo il nuovo regolamento, il finanziamento di microcredito è finalizzato a sostenere l’avvio o l’esercizio di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa, organizzata in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata, semplificata o di società cooperativa.

Sono esclusi i seguenti soggetti:

– lavoratori autonomi o imprese individuali con un numero di dipendenti superiore alle 5 unità;

– società di persone, società a responsabilità limitata, società a responsabilità limitata semplificata, o società cooperative con un numero di dipendenti non soci superiore alle 10 unità.

A seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento, possono richiedere un finanziamento di microcredito le imprese e i professionisti titolari di una partita Iva anche oltre i cinque anni. le società a responsabilità limitata ordinarie, oltre le srl semplificate, già nel novero dei soggetti ammessi.

Sono stati poi eliminati i requisiti dimensionali riguardanti l’attivo patrimoniali e i ricavi lordi e il livello di indebitamento, in particolare, non è più vigente la causa di esclusione secondo cui, l’accesso ai finanziamenti era preclusa alle imprese che al momento della richiesta presentavano, anche disgiuntamente, requisiti dimensionali superiori a quelli previsti dall’art. 1, c. 2, lett. a) e b), legge Fallimentare (R.D. n. 276/1942), come aggiornati ai sensi del terzo comma della medesima disposizione, ed un livello di indebitamento superiore a 100.000 euro.

Importo dei finanziamenti

Altra modifica considerevole è l’aumento dell’importo dei finanziamenti fino ad un massimo di 75.000 euro ovvero fino a 100.000 euro per le srl ordinarie.  Il precedente limite era di 40.000 euro (elevabile di 10.000 euro qualora il finanziamento prevedesse l’erogazione frazionata)

È previsto il solo limite del 10% del capitale sociale al netto delle perdite, come risultante dall’ultimo bilancio approvato.

Finalità del finanziamento

Il microcredito è ora volto a sostenere l’avvio o l’esercizio di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa. Secondo la precedente versione del regolamento, invece, il finanziamento era finalizzato, oltre all’avvio, allo sviluppo delle attività.

La nuova versione prevede l’estensione della durata massima del finanziamento che dai precedenti sette anni è stata prolungata a dieci anni.

Cosa finanzia il prestito del microcredito

Quanto alle finalità dei finanziamenti di microcredito, i prestiti devono essere finalizzati, anche alternativamente:

a) all’acquisto di beni, incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all’attività svolta, compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative. I finanziamenti possono essere concessi anche nella forma di microleasing finanziario;

b) alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori;

c) al pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti; i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione a corsi di formazione da parte dei soci;

d) al pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria volti ad agevolare l’inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento.

La durata massima del finanziamento non può essere superiore a dieci anni.

Il rimborso è regolato sulla base di un piano con rate aventi cadenza al massimo trimestrale. La data di inizio del pagamento delle rate può essere posposta per giustificate ragioni connesse con le caratteristiche del progetto finanziato.

Con riferimento alle garanzie, i prestiti non possono essere assistiti da garanzie reali, tranne nel caso di società a responsabilità limitata. Solo per tali imprese, infatti, è possibile richiedere anche garanzie reali e non esclusivamente personali.

Per quanto riguarda la garanzia dei confidi, resta all’80% per importi fino a 50.000 euro, mentre è ridotta al 60% per le operazioni di importo superiore a 50.000 euro.

I beneficiari dall’ente nazionale per il microcredito sono destinatari di alcuni servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio erogati dal soggetto finanziatore o da un tutor autorizzato dall’ente nazionale microcredito.

Quali altri progetti finanzia il microcredito.

I finanziamenti, in particolare, devono essere finalizzati a promuovere progetti destinati a persone fisiche che si trovino in:

– stato di disoccupazione;

– sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà;

– sopraggiungere di condizioni di non autosufficienza propria o di un componente il nucleo familiare;

– significativa contrazione del reddito o aumento delle spese non derogabili per il nucleo familiare.

I finanziamenti devono essere destinati all’acquisto di beni o servizi necessari al soddisfacimento di bisogni primari del soggetto finanziato o di un membro del proprio nucleo familiare, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo, spese mediche, canoni di locazione, spese per la messa a norma degli impianti della propria abitazione principale e per la riqualificazione energetica, tariffe per l’accesso a servizi pubblici essenziali, quali i servizi di trasporto e i servizi energetici, spese necessarie per l’accesso all’istruzione scolastica.

L’esposizione di ciascun beneficiario verso il medesimo finanziatore non può in alcun momento eccedere il limite di 10.000 euro. I finanziamenti non sono assistiti da garanzie reali e hanno una durata massima di cinque anni.

I contratti di finanziamento devono specificare espressamente la destinazione dei fondi erogati e stabiliscono le forme e le modalità di svolgimento dei servizi ausiliari di assistenza dei soggetti finanziati nella gestione del bilancio familiare. Tali servizi devono in particolare fornire ai debitori informazioni utili a migliorare la gestione dei flussi delle entrate e delle uscite e realizzarsi durante l’intera durata del piano di rimborso del finanziamento.

Il tasso effettivo globale, comprensivo di interessi, commissioni e spese di ogni genere, comprese quelle per i servizi ausiliari, applicato ai finanziamenti concessi non può superare il tasso effettivo globale medio rilevato per la categoria di operazioni risultante dall’ultima rilevazione trimestrale

Come presentare la domanda di finanziamento di microcredito

La domanda di finanziamento di microcredito deve essere presentata presso una delle banche convenzionate con l’ente nazionale del microcredito o presso uno dei soggetti finanziari operatori di microcredito autorizzati.

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