E’ prevista per la prima metà di agosto la chiusura del termine di presentazione delle domande di finanziamento agevolato per gli impianti sportivi.
Di seguito il testo normativo delle Regione Puglia che prevede la concessione degli aiuti al settore.
REGIONE PUGLIA
DGR n. del
“Disciplina del fondo regionale per l’impiantistica sportiva – Criteri e modalità per l’accesso
ai contributi in conto interesse”
(L.r. n. 33/2006 e s.m.i., art. 2 comma 1 lettera c). – D.G.R. n. 1025/2013)
INDICE
1) Finalità p. 1
2) Tipologia dei contributi p. 2
3) Soggetti ammissibili al contributo p. 2
4) Caratteristiche dell’iniziativa e misure di contributo p. 3
5) Tipologia degli interventi ammessi a contributo regionale p. 4
6) Tipologia delle spese ammissibili al contributo regionale p. 4
7) Modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo p. 5
8) Documentazione da allegare all’istanza p. 6
9) Criteri di valutazione delle domande p. 6
10) Comunicazione dell’esito ed accettazione del contributo p. 9
11) Come viene erogato il contributo regionale p. 10
12) Controlli, tempi per la realizzazione dell’intervento, decadenza dal contributo, proroghe p. 10
13) Trattamento dei dati personali p. 10
14) Elementi specifici p. 11
15) A chi rivolgersi per avere informazioni p. 11
SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
1) Finalità
La Regione Puglia riconosce il fondamentale ruolo educativo e sociale svolto dallo sport e da tutte le attività
motorie nella formazione armonica e completa delle persone, nella tutela del benessere psico-fisico, nello
sviluppo di relazioni sociali inclusive e nell’equilibrio sostenibile con l’ambiente urbano e naturale.
La politica sportiva regionale, pertanto, intende valorizzare la cultura dello sport e di tutte le attività motorie
e creare le condizioni affinché tutti i cittadini e le cittadine pugliesi possano svolgere l’attività sportiva in
luoghi sani e sicuri, favorendo un’equilibrata distribuzione degli impianti e degli spazi sportivi, garantendone
l’accessibilità e la fruibilità.
Attraverso la presente iniziativa la Regione Puglia si prefigge l’obiettivo primario di sostenere lo sviluppo e
la riqualificazione degli impianti sportivi di uso pubblico esistenti sul proprio territorio attraverso interventi
finalizzati alla:
ALL. A – Impiantistica sportiva Criteri e modalità per l’accesso ai contributi in conto interesse.
Pag. 1a) messa a norma degli impianti
b) abbattimento delle barriere architettoniche
c) completamento, recupero e manutenzione
dando priorità agli interventi destinati alle palestre scolastiche , agli stadi comunali, agli spazi attrezzati per
lo sport in aree degradate da riqualificare, agli impianti costruiti o ristrutturati secondo criteri di basso
impatto ambientale ed energetico.
E’ di primaria importanza infatti che l’investimento strutturale abbia positive ed incisive ricadute sulla
qualità e sulla diversificazione delle proposte sportive e motorie e, soprattutto, sull’utilizzo pieno e “in
sicurezza” degli impianti e delle attrezzature per lo svolgimento delle stesse da parte dei cittadini di tutte le
età e condizioni psico-fisiche. E’ da promuovere e sostenere infatti anche l’utilizzo degli impianti sportivi
scolastici da parte di soggetti privati in orario extra scolastico attraverso la stipula di apposite convenzioni.
Per impianti sportivi “di uso pubblico” si intendono le strutture sportive che possono essere utilizzate da tutti
i cittadini indistintamente per la pratica delle discipline sportive, previo pagamento, se previsto, della tariffa
di utilizzo.
La Regione Puglia ha stipulato apposita convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo ed il CONI per la
realizzazione di programmi di investimenti per la costruzione, l’eliminazione delle barriere architettoniche, il
completamento, l’ampliamento e il miglioramento di impianti sportivi, comprese le strutture accessorie
complementari, e per l’acquisto di impianti esistenti, purché detti interventi siano coerenti con il
“Programma triennale regionale per l’impiantistica e gli spazi destinati alle attività motorio-sportive” (DCR
n. 93 del 30/5/2012 – BURP n. 85 del 4/6/2012).
2) Tipologia dei contributi
A seguito della convenzione stipulata con l’Istituto per il Credito Sportivo, di seguito denominato “Istituto”,
la Regione Puglia concede contributi in conto interesse a valere sui mutui agevolati dell’Istituto stesso, con
ammortamento di durata fino a 10 anni.
I mutui saranno accordati al tasso fisso di interesse che verrà determinato definitivamente dall’Istituto in sede
di stipulazione dei singoli contratti di mutuo.
L’Istituto per il Credito Sportivo offre attraverso proprio personale, consulenza qualificata gratuita agli
operatori del settore, nonché attività di supporto tecnico informativo ai destinatari dei contributi indicati al
punto 3).
Il CONI, tramite i propri servizi ed i propri Organi periferici, si impegna a fornire la consulenza tecnica sia
alla Regione ai fini della programmazione degli interventi sia agli Enti mutuatari per quanto concerne la
scelta delle aree e la progettazione degli impianti sportivi, nonché il rilascio dei pareri di propria competenza.
3) Soggetti ammissibili al contributo
Possono beneficiare dei contributi in conto interesse i soggetti previsti dall’art. 8 della L. R. 33/2006 e s.m.i.
“Norme per lo sviluppo dello sport per tutte e per tutti” di seguito indicati:
– enti locali;
– enti di promozione sportiva, federazioni sportive nazionali, federazioni sportive paraolimpiche,
associazioni benemerite riconosciute dal CONI e/o dal CIP e discipline associate riconosciute a
carattere nazionale e presenti a livello regionale;
– società e associazioni sportive dilettantistiche di cui all’articolo 90, comma 17, della l. 289/2002 e
successive modificazioni, purché regolarmente affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle
discipline sportive associate, alle associazioni benemerite e agli enti di promozione sportiva
riconosciuti dal CONI e/o dal CIP e costituite con atto pubblico, scrittura privata autenticata o
registrata;
– associazioni di volontariato con personalità giuridica regolarmente iscritte al relativo albo regionale,
che perseguono prevalentemente finalità sportive e ricreative senza fini di lucro;
2- parrocchie e altri enti ecclesiastici appartenenti alla Chiesa cattolica nonché enti delle altre
confessioni religiose;
– enti morali che perseguono, in conformità alla normativa di settore, finalità educative, ricreative e
sportive senza fini di lucro;
– associazioni di promozione sociale, iscritte nel registro regionale istituito dalla legge regionale 18
dicembre 2007, n. 39 aventi come attività prevalente quella sportiva, da desumere dalla relazione
sulle attività sociali svolte.
I soggetti indicati dovranno essere titolari dell’impianto sportivo esistente oppure, in alternativa, essere
titolari della gestione dell’impianto stesso, mediante convenzione stipulata con il proprietario.
Per le richieste di contributo presentate da soggetti titolari della gestione di impianti sportivi, la
convenzione/concessione per la gestione dovrà avere scadenza con data non anteriore a quella di restituzione
dell’ultima rata di mutuo stipulato con l’Istituto. In caso contrario, il proprietario degli impianti dovrà
produrre una dichiarazione dalla quale si evinca la volontà di adeguare la durata della
convenzione/concessione.
Nel caso fosse necessario acquisire l’area per realizzare interventi funzionali al completamento, ampliamento
e miglioramento dell’impianto stesso, il proprietario dell’impianto, ancorché non titolare della proprietà
della stessa, dovrà dimostrare di aver avviato accordi con i proprietari dell’area di cui trattasi ai fini della sua
acquisizione.
Nel caso di interventi di realizzazione di nuovi impianti sportivi i soggetti di cui sopra dovranno in ogni caso
essere titolari della proprietà dell’area sulla quale si dovrà realizzare l’impianto Nel caso fosse necessario
acquisire l’area, il titolare dell’impianto sportivo dovrà dimostrare di aver avviato accordi con i proprietari
dell’area di cui trattasi ai fini della sua acquisizione.
4) Caratteristiche dell’iniziativa e misure di contributo
La presente iniziativa è “a sportello”, ossia le domande di contributo vengono prese in considerazione
rispettando l’ordine di arrivo alla Regione Puglia. Fa fede il numero e la data del protocollo di ricevimento.
Le domande di contributo che necessitino di integrazioni rimangono in sospeso in attesa che le integrazioni
vengano prodotte dal soggetto richiedente. In tal caso può verificarsi che domande presentate
successivamente vengano prese in considerazione prima di quelle in sospeso anche se presentate
precedentemente.
I contributi regionali verranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
L’Istituto per il Credito Sportivo esercita il credito sotto qualsiasi forma operando prevalentemente con i
soggetti previsti all’art. 5, comma 1, del proprio statuto e concede mutui per la costruzione, miglioramento,
ristrutturazione, ampliamento, attrezzatura, complemento di impianti sportivi e/o strumentali all’attività
sportiva, nonché all’acquisto delle relative aree ovvero degli immobili da destinare alle attività sportive o
strumentali a queste, secondo le proprie norme regolamentari, in favore dei soggetti individuati dalla
Regione quali destinatari degli interventi previsti dalla L. R. 33/2006 e s.m.i. “Norme per lo sviluppo dello
sport per tutte e per tutti”.
La Regione Puglia e l’Istituto per il credito sportivo concedono ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti,
individuati dalla Regione ed ammessi alla accensione di mutui presso l’Istituto per il credito sportivo, i
contributi di seguito specificati, consistenti in detrazione di quote degli interessi:
– Contributo dell’Istituto per il credito sportivo: nella misura prevista dal piano dei contributi vigente.
– Contributo della Regione Puglia: la Regione concede un contributo in conto interessi a valere sull’importo
di mutuo stipulato con l’Istituto per il credito sportivo, nella seguente misura:
– relativamente alle richieste di contributo presentate per progetti di importo fino a 500.000,00 euro, è
previsto un contributo mediante abbattimento del tasso di interesse praticato dall’Istituto per il
credito sportivo nella misura del 100% dello stesso, al netto del contributo in conto interessi
concesso dall’istituto;
ALL. A – Impiantistica sportiva Criteri e modalità per l’accesso ai contributi in conto interesse.
Pag. 3- relativamente alle richieste di contributo presentate per progetti di importo superiore a 500.000,00
euro, è previsto un contributo mediante abbattimento del tasso di interesse praticato dall’Istituto per
il credito sportivo nella misura del 50% dello stesso, al netto del contributo in conto interessi
concesso dall’istituto.
Il contributo in conto interessi da parte della Regione, nelle misure sopra indicate, è concesso nella modalità
pro-rata (ossia il contributo sarà ceduto a copertura di parte delle rate di mutuo).
Il soggetto beneficiario del contributo regionale pro-rata dovrà, successivamente alla sottoscrizione del
contratto di mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo, restituire rate semestrali costituite da quota parte del
capitale mutuato maggiorate degli interessi al netto del contributo regionale e del contributo dell’Istituto
(nella misura prevista dal Piano dei contributi vigente).
Nell’ambito della presente iniziativa sarà inoltre agevolata la realizzazione di interventi sull’impiantistica di
base, da parte dei soggetti di cui all’art. 8, comma 1, della citata L.R. 33/2006 e s.m.i., attraverso mutui,
chirografari per i soggetti privati, di importo fino ad € 50.000,00 ed ammortamento massimo quinquennale,
con procedure di istruttoria e perfezionamento semplificate.
Sul Fondo regionale costituito presso l’Istituto per il credito sportivo, gravano gli oneri a carico della
Regione, conseguenti alle agevolazioni di cui ai precedenti capoversi, quali contributi a contenimento degli
oneri di ammortamento dei finanziamenti concessi dall’Istituto.
5) Tipologia degli interventi ammessi a contributo regionale
Gli interventi che possono beneficiare del contributo regionale ai sensi della presente disciplina sono i
seguenti:
A. interventi relativi ad impianti sportivi esistenti: ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento,
completamento, riconversione, adeguamento alle normative sulla sicurezza e sull’abbattimento delle
barriere architettoniche;
B. interventi di realizzazione di nuovi impianti sportivi.
Con riferimento agli interventi di realizzazione di nuovi impianti sportivi, potrà essere finanziato unicamente
l’intero progetto o lotto funzionale dello stesso.
Per quanto riguarda la realizzazione di interventi di impiantistica sportiva nell’ambito scolastico, gli stessi
potranno essere finanziati a condizione che gli impianti abbiano o si attrezzino per avere un accesso diretto
anche dall’esterno e possano pertanto essere utilizzati, oltre che dagli studenti della scuola, anche dal resto
della cittadinanza.
Le domande di contributo devono soddisfare i seguenti requisiti preliminari per poter essere ammesse al
contributo :
a) essere presentate da uno dei soggetti previsti al punto 3), in qualità di proprietario e/o gestore delle
opere oggetto di richiesta di contributo;
b) essere relative ad interventi i cui lavori di realizzazione non sono ancora iniziati al momento di
presentazione della domanda;
c) essere relative ad interventi per i quali non siano già stati richiesti contributi e/o finanziamenti alla
Regione Puglia;
d) riguardare interventi conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti;
e) essere relative ad impianti sportivi la cui fruizione è generalizzata, nel senso che deve essere
garantita la possibilità di utilizzo dell’impianto da parte di tutti i cittadini indistintamente, previo
pagamento, se previsto, della tariffa di utilizzo.
6) Tipologia delle spese ammissibili al contributo regionale
4La tipologia delle spese ammissibili al contributo riguarda essenzialmente opere di tipo sportivo salvo quanto
previsto dai successivi punti f) e g).
Le spese ammissibili sono le seguenti:
a) spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione dei lavori,
collaudo, ecc.) nel limite del 7% del costo complessivo del progetto ammesso al contributo;
b) spese dovute ai lavori veri e propri per la realizzazione del progetto (materiali e relativa mano
d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica);
c) spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo (ad
esempio le porte dei campi di calcio/calcetto, le reti dei campi da tennis/pallavolo, i canestri dei
campi di basket, ecc.);
d) spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi a condizione
che la richiesta di contributo preveda anche la realizzazione delle opere sovrastanti;
e) spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive aventi in origine destinazione d’uso
diversa da quella sportiva, a condizione che la richiesta di contributo preveda anche la
riqualificazione dell’immobile e la creazione di uno o più impianti sportivi a seguito di modifica
della destinazione d’uso;
f) spese relative ad opere di non specifica destinazione sportiva purché connesse alle concrete esigenze
ed alla funzionalità complessiva degli impianti sportivi (ad esempio parcheggio interno al centro
sportivo, punto di ristoro, aree a verde, percorsi pedonali di accesso agli impianti, ecc.);
g) spese relative all’installazione di strumentazioni finalizzate al risparmio idrico ed energetico ed a
basso impatto ambientale, nel limite del 20% del costo complessivo del progetto ammesso a
contributo.
7) Modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo
Le istanze, redatte in carta libera, conformi al modello di cui all’allegato B, sottoscritte dal rappresentante
legale del soggetto richiedente, unitamente alla documentazione sotto specificata, dovranno essere
presentate, entro il 90° giorno dalla pubblicazione della presente disciplina sul Bollettino Ufficiale Regione
Puglia, a:
Regione Puglia – Assessorato allo Sport
Servizio sport per Tutti
Via Gentile, 52
70126 Bari
Qualora la scadenza coincida con giorni prefestivi e/o festivi, il termine è protratto al primo giorno lavorativo
successivo.
All’esterno della busta si dovrà riportare la seguente dicitura: “Impiantistica sportiva- Contributi in conto
interessi sui mutui agevolati dell’Istituto per il credito sportivo”.
Una copia della documentazione di cui al precedente punto deve essere inserita in una busta riportante
all’esterno la seguente dicitura: “Regione Puglia – Impiantistica sportiva – Contributi in conto interessi sui
mutui agevolati dell’Istituto per il credito sportivo” e deve essere trasmessa a:
Istituto per il credito sportivo,
via Gian Battista Vico, n. 5
00196 Roma
L’Istituto procederà ad effettuare preliminarmente una verifica di ammissibilità e successivamente
un’istruttoria di merito sulla base dei criteri e dell’attribuzione dei punteggi di cui al punto 9 della presente
disciplina.
La presentazione di tutta la documentazione richiesta oltre il termine previsto (90° giorno dalla
pubblicazione della presente disciplina) costituirà motivo di non accoglimento.
ALL. A – Impiantistica sportiva Criteri e modalità per l’accesso ai contributi in conto interesse.
Pag. 5Le istanze si considerano prodotte in tempo utile se consegnate alla Regione Puglia entro il termine su
indicato ovvero se spedite entro lo stesso giorno stabilito come termine a mezzo di raccomandata con avviso
di ricevimento (farà fede la data del timbro postale in partenza).
I soggetti ammissibili potranno presentare una sola domanda e la stessa dovrà essere relativa ad un solo
impianto sportivo. Qualora lo stesso soggetto beneficiario presentasse più di una domanda sarà presa in
considerazione solo quella col numero di protocollo in entrata più basso.
8) Documentazione da allegare all’istanza
All’istanza deve essere allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
1) autorizzazione da parte dell’organo competente alla presentazione della domanda di contributo finalizzata
alla realizzazione dell’opera sportiva oggetto di richiesta di finanziamento (per le Parrocchie occorre
l’autorizzazione della Curia, per gli Enti Pubblici occorre la delibera della Giunta, per le Associazioni
sportive occorre la delibera dell’assemblea dei soci, ecc.);
2) progetto (preliminare o definitivo o esecutivo) comprendente almeno:
2a) relazione tecnica illustrativa (con evidenziate le caratteristiche di progetto che determinano il
punteggio di cui al successivo punto 9);
2b) quadro economico generale con le principali voci di costo dell’intervento da realizzare;
2c) piano finanziario dell’opera da realizzare (come si intende finanziare il costo del progetto);
2d) documentazione fotografica dello stato di fatto;
2e) disegni illustrativi principali;
2f) parere rilasciato dal C.O.N.I. sul progetto definitivo o esecutivo e relativo visto sugli elaborati
progettuali.
3) Statuto e atto costitutivo dell’associazione o della società da parte dei soggetti privati.
La documentazione trasmessa deve sempre essere sottoscritta dal legale rappresentante o dal responsabile del
procedimento.
9) Criteri di valutazione delle domande
L’Istituto per il Credito sportivo prende atto delle domande di contributo, con allegata tutta la
documentazione cartacea di cui al punto 8), e procede ad effettuare preliminarmente una verifica di
ammissibilità e successivamente un’istruttoria di merito con l’attribuzione di punteggi che dovranno
evidenziare la qualità dei progetti.
Si riportano di seguito gli elementi che saranno presi in considerazione per il calcolo del punteggio di qualità
progettuale:
a) Abbattimento delle barriere architettoniche (per interventi su impianti sportivi esistenti)
– Interventi comprendenti opere di abbattimento delle barriere architettoniche aventi costo
complessivo superiore ad euro 10.000,00: punti 10
– Interventi comprendenti opere di abbattimento delle barriere architettoniche aventi costo
complessivo superiore ad euro 5.000,00 e fino ad 10.000,00: punti 5
Il punteggio potrà essere assegnato a condizione che il costo delle sole opere di abbattimento barriere
risulti chiaramente dalla documentazione di progetto trasmessa.
b) Adeguamento alle normative sulla sicurezza (per impianti tecnologici esistenti)
6- Interventi comprendenti opere di adeguamento alle normative per la sicurezza prescritte da organi
competenti: punti 15
– Interventi comprendenti opere di adeguamento alle normative per la sicurezza: punti 10
Verranno considerati solamente gli adeguamenti dei seguenti impianti tecnologici:
• impianti elettrici
• impianti termo-idraulici
• impianti idrico sanitari
c) Affidamento gestione impianti (per interventi su impianti sportivi esistenti)
– Interventi relativi ad impianti esistenti gestiti in convenzione/concessione della durata di almeno 3
anni: punti 10
Il punteggio viene assegnato a condizione che venga prodotta copia conforme dell’atto, di durata
almeno triennale, con il quale il proprietario degli impianti ha affidato la gestione a soggetti terzi.
d) Aumento della fruibilità degli impianti sportivi esistenti
– Interventi comprendenti la realizzazione di copertura di impianto esistente scoperto: punti
10
(in tal caso il richiedente deve evidenziare, attraverso idonea documentazione fotografica, lo
stato di fatto dal quale si evinca l’assenza di copertura per l’impianto sportivo oggetto di
richiesta di contributo);
– Interventi comprendenti la realizzazione di impianto di illuminazione per impianto esistente
che ne è privo: punti 5
(in tal caso il richiedente deve evidenziare, attraverso idonea documentazione fotografica, lo
stato di fatto dal quale si evinca l’assenza di impianto di illuminazione per l’impianto sportivo
oggetto di richiesta di contributo)
La documentazione fotografica che evidenzia lo stato di fatto deve obbligatoriamente essere
accompagnata da una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’ente richiedente, che
attesti lo stato di fatto rappresentato nella documentazione fotografica e l’intervento che si intende
realizzare.
Nel caso in cui l’intervento comprenda entrambe le tipologie di opere anzi dette, verrà assegnato
solamente il punteggio relativo alla copertura.
e) Ampliamento fruibilità impianti scolastici (per interventi su impianti sportivi esistenti)
– Interventi che comprendono opere che contribuiscono all’ampliamento della fruibilità degli impianti
sportivi scolastici da parte dei cittadini: punti 40
Il punteggio viene assegnato se l’intervento riguarda anche opere che contribuiscono
all’ampliamento della fruibilità degli impianti scolastici esistenti in orario extra-scolastico a favore
dei cittadini.
Le opere in argomento devono consentire agli impianti sportivi scolastici di rendersi indipendenti
rispetto al plesso scolastico, in modo da poter essere utilizzati anche dai cittadini senza interferire
con la scuola. Alcuni esempi: realizzazione di accesso diretto dall’esterno, sezionamento degli
impianti tecnologici elettrici e termo-idraulici, ecc.
f) Erba sintetica (per impianti sportivi esistenti)
– Richieste di agevolazione comprendenti opere di sostituzione del fondo in erba naturale con erba
sintetica: punti 20
– Richieste di agevolazione comprendenti opere di sostituzione del fondo in terra battuta o sabbia con
erba sintetica: punti 10
ALL. A – Impiantistica sportiva Criteri e modalità per l’accesso ai contributi in conto interesse.
Pag. 7g) Contenimento consumi energetici (per interventi su impianti sportivi esistenti)
– Interventi che prevedono opere di contenimento dei consumi energetici, di costo complessivo
superiore a euro 100.000: punti 10
– Interventi che prevedono opere di contenimento dei consumi energetici, di costo complessivo
superiore a euro 50.000 e fino a euro 100.000: punti 5
Esempi di opere di contenimento consumi energetici, con l’esclusione dei pannelli solari di cui al
successivo punto, sono: impianti di co-generazione, impianti tecnologici geotermici, riqualificazione
di impianti termo-idraulici, cappotti di isolamento di strutture murarie, isolamento di tetti,
sostituzione di serramenti, ecc.
Le suddette opere devono essere evidenziate nella relazione tecnico-illustrativa ed i relativi costi
devono essere evidenziati nella documentazione di progetto.
h) Pannelli solari
– Interventi che prevedono l’installazione di pannelli solari fotovoltaici per la produzione di energia
elettrica a servizio del centro sportivo: punti 10
– Interventi che prevedono l’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda a
servizio del centro sportivo: punti 5
Il corretto dimensionamento dei pannelli in funzione delle effettive esigenze dell’impianto sportivo
ed i relativi costi devono essere evidenziati nel quadro economico.
i) Polivalenza dell’intervento
– Intervento riguardante esclusivamente impianti polivalenti (sulla cui superficie di gioco è possibile
svolgere più di una disciplina sportiva): punti 25
– Intervento riguardante esclusivamente impianti monovalenti, (sulla cui superficie di gioco è possibile
svolgere solo una disciplina sportiva): punti 10
l) Recupero aree dismesse (per la realizzazione di nuovi impianti in ampliamento di centri sportivi esistenti)
– Interventi per la cui realizzazione è previsto il recupero di aree dismesse: punti 10
Per l’assegnazione del punteggio deve essere prodotta un’adeguata documentazione anche
fotografica dalla quale si evinca la precedente destinazione d’uso delle aree in cui si intendono
realizzare i nuovi impianti sportivi.
m) Sovraterritorialità degli impianti
– Interventi relativi ad impianti sportivi che sono/saranno utilizzati anche da cittadini residenti in altri
comuni: punti10
– Interventi relativi ad impianti sportivi che sono/saranno utilizzati solo da cittadini residenti nel
comune di ubicazione degli impianti: punti 0
Alcuni esempi di interventi a valenza sovraterritoriale:
– interventi relativi a piste di atletica, piscine, palazzetti dello sport ed in generale tipologie di impianti
poco frequenti sul territorio, esistenti o da realizzarsi in aree a bassa densità abitativa con bacino di
utenza a livello comprensoriale;
– interventi relativi ad impianti esistenti o da realizzarsi in località aventi alta valenza turistica, che
vengono utilizzati in massima parte da soggetti non residenti in determinati periodi dell’anno.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio, il legale rappresentante dovrà produrre una dichiarazione
attestante la sovraterritorialità, da un punto di vista dell’utilizzo, degli impianti sportivi oggetto di
richiesta di contributo, tenuto conto degli elementi sopra specificati.
n) Distribuzione territoriale omogenea degli impianti
8- Richieste di agevolazione relative ad impianti sportivi la cui tipologia risulti carente, per dimensione
e livello dell’attività praticabile, all’interno del territorio: punti 15
La carenza deve essere documentata attraverso apposita dichiarazione del soggetto richiedente e da
analoga dichiarazione da parte del C.O.N.I. – Comitato della Puglia .
o) Co-finanziamento da parte di soggetti terzi
– Interventi per la cui realizzazione è previsto un co-finanziamento da parte di soggetti terzi in misura
di almeno il 10% del costo complessivo dell’opera: punti 10
– Interventi per la cui realizzazione è previsto un co-finanziamento da parte di soggetti terzi in misura
di almeno il 5% ed inferiore al 10% del costo complessivo dell’opera: punti 5
Il co-finanziamento da parte di soggetti terzi deve risultare dal piano finanziario allegato al progetto
e deve altresì essere allegata una dichiarazione, da parte del soggetto che intende co-finanziare
l’opera, dalla quale risulti la disponibilità al co-finanziamento e le motivazioni a supporto dello
stesso.
Saranno ammessi al contributo regionale in conto interessi i progetti che riporteranno, sulla base dei punteggi
attribuiti, una valutazione complessiva di almeno 40 punti.
L’attribuzione dei punteggi potrà essere effettuata solamente a condizione che il possesso dei requisiti sia
adeguatamente documentato nel progetto trasmesso. L’assenza di tali informazioni potrà essere motivo di
non attribuzione dei punteggi.
10) Comunicazione dell’esito ed accettazione del contributo.
Dell’esito dell’istruttoria della richiesta di contributo a valere sulla presente iniziativa, sarà data
comunicazione per iscritto all’interessato da parte della struttura regionale competente, di norma, entro 90
giorni dalla data di presentazione della stessa.
I termini anzidetti si intendono sospesi qualora necessitino ulteriori informazioni/integrazioni per la richiesta
presentata.
Qualora l’esito sia positivo, la struttura regionale competente decreterà la concessione del contributo in conto
interessi a valere sui mutui agevolati dell’Istituto per il Credito Sportivo determinando:
• L’importo massimo di finanziamento sul quale far valere il contributo regionale;
• La misura del contributo regionale a valere sull’importo sopra detto;
• La durata massima del mutuo;
e ne darà comunicazione all’interessato secondo quanto previsto al precedente capoverso.
Il soggetto richiedente, entro 45 giorni dal ricevimento del provvedimento di concessione del contributo
regionale, dovrà trasmettere alla Regione (al medesimo recapito di presentazione della richiesta di
contributo) la seguente documentazione:
1. Dichiarazione di accettazione del contributo regionale alle condizioni e nei termini previsti dall’atto
dirigenziale di assegnazione;
2. Codice Unico di Progetto (C.U.P.) ai sensi della legge n. 3/2003 articolo 11 e della delibera C.I.P.E.
del 27 dicembre 2002, n. 143;
(I soggetti diversi dagli Enti Pubblici devono in alternativa trasmettere delega alla Regione Puglia
per la generazione del C.U.P. secondo il modello di cui all’allegato C).
Il Codice Unico di Progetto, obbligatorio per i progetti di investimento pubblico a partire dal 1
gennaio 2003, è una sorta di “codice fiscale” del progetto ed è costituito da una stringa alfanumerica
di 15 caratteri. Tale codice dovrà obbligatoriamente essere riportato su tutti i documenti
amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi al progetto d’investimento.
Una copia semplice della documentazione di cui sopra deve essere trasmessa anche all’Istituto per il Credito
Sportivo (al medesimo recapito di presentazione della richiesta di contributo).
ALL. A – Impiantistica sportiva Criteri e modalità per l’accesso ai contributi in conto interesse.
Pag. 9Successivamente l’Istituto delibererà, sulla base delle norme di legge, di statuto e regolamentari che ne
disciplinano l’attività, la concessione del mutuo richiesto e ne darà comunicazione all’interessato.
11) Come viene erogato il contributo regionale
Il contributo regionale in conto interessi a valere sui mutui agevolati dell’Istituto per il Credito Sportivo, sarà
erogato al beneficiario esclusivamente in forma pro rata, ossia il contributo sarà ceduto nel contratto di
mutuo dal mutuatario all’Istituto a copertura di parte delle rate (abbattimento del tasso di interesse nella
misura stabilita al punto 4). Il soggetto beneficiario del contributo regionale pro-rata dovrà, successivamente
alla sottoscrizione del contratto di mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo, restituire rate semestrali
costituite da quota parte del capitale mutuato maggiorate degli interessi al netto del contributo regionale e del
contributo dell’Istituto (nella misura prevista dal Piano dei contributi vigente).
Per ogni informazione sulle caratteristiche dell’operazione di finanziamento si fa riferimento agli avvisi e
fogli informativi dell’ Istituto per il Credito Sportivo disponibili presso le relative sedi e sportelli ovvero
accessibili sui rispettivi siti internet.
12) Controlli, tempi per la realizzazione dell’intervento, decadenza dal contributo, proroghe
Ispezioni e controlli saranno operati a cura degli uffici regionali competenti in materia di sport presso l’ente
beneficiario del contributo regionale, allo scopo di verificare lo stato di corrispondenza delle opere in fase di
realizzazione/realizzate rispetto a quelle dichiarate ed indicate nella documentazione trasmessa insieme alla
domanda di finanziamento.
La decadenza dal contributo concesso dalla Regione Puglia potrà essere successivamente dichiarata dal
Dirigente del Servizio competente nei seguenti casi:
■ Mancato rispetto dei termini di seguito specificati:
a) il contratto di mutuo deve essere sottoscritto entro 10 mesi dalla data di comunicazione del
contributo regionale;
b) L’inizio dei lavori deve avvenire entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di
mutuo;
c) L’ultimazione dei lavori deve avvenire entro la fine del 3° anno successivo a quello nel
quale viene sottoscritto il contratto di mutuo con l’Istituto.
Nel caso in cui non vengano rispettati i termini sopra indicati, ed in presenza di un’adeguata
motivazione che dimostri che il ritardo non dipende dalla volontà del soggetto beneficiario,
potrà essere concessa una deroga da parte della Regione Puglia.
■ Realizzazione di opere difformi da quelle ammesse al finanziamento.
■ Realizzazione di opere non eseguite secondo le regole dell’arte (mancato rilascio del certificato di
regolare esecuzione da parte del tecnico all’uopo incaricato).
■ Mancato rispetto delle procedure e dei criteri previsti dalla normativa statale e/o regionale.
13) Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’articolo 13 del d.lgs. 30 giugno 2003 n. 196 si informa che:
∼ i dati personali richiesti saranno utilizzati esclusivamente nell’ambito della procedura finalizzata
all’assegnazione ed all’erogazione di finanziamenti per la realizzazione di interventi di impiantistica
sportiva ai sensi della legge regionale 33/2006;
∼ il conferimento dei dati da parte del soggetto che presenta richiesta di finanziamento è obbligatorio,
10in quanto necessario allo svolgimento delle ulteriori attività, e l’eventuale mancato conferimento
comporta interruzione delle procedure relativamente al soggetto responsabile dell’omissione;
∼ responsabile del trattamento è il Dirigente del Servizio Sport per Tutti della Regione Puglia;
∼ incaricati del trattamento dei dati personali sono l’Istituto per il Credito Sportivo con sede in Roma
ed i dipendenti della Regione Puglia competenti per lo svolgimento delle attività connesse.
14) Elementi specifici
Finanza di progetto
Per la realizzazione, da parte di soggetti pubblici, di interventi mediante il ricorso alla finanza di progetto o
ad altri strumenti di finanza strutturata, il contributo regionale sarà a valere sulla eventuale quota di
contribuzione a carico dell’Ente pubblico.
Risorse disponibili
Le risorse del Fondo Regionale previste per la presente iniziativa ammontano a € 1.409.405,99.
L’Istituto per il Credito Sportivo ha assicurato risorse sufficienti alla copertura complessiva degli interventi
ammessi al contributo regionale ai sensi della presente iniziativa.
Applicazione della normativa comunitaria in materia di aiuti di stato
L’intervento agevolativo di cui alle presenti disposizioni è concesso nel rispetto del regime de minimis ai
sensi del regolamento CE n. 1998/2006 .
Garanzie
I mutui degli Enti locali saranno garantiti con delegazioni di pagamento rilasciate ai sensi della legge e dalla
cessione di credito pro-solvendo del contributo concesso dalla Regione. L’importo della delegazione verrà
fissato all’atto della stipula dei singoli contratti di mutuo. Per gli altri Enti pubblici diversi dagli Enti locali e
per gli Enti di natura privatistica dovranno essere rilasciate garanzie di gradimento dell’Istituto per il Credito
Sportivo.
15) A chi rivolgersi per avere informazioni
Per informazioni di carattere generale in merito ai contenuti della presente disciplina ci si potrà rivolgere, a
partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURP, agli uffici del Servizio Sport per Tutti
esclusivamente per iscritto all’indirizzo di posta elettronica: servizio.sportpertutti@regione.puglia.it
Per informazioni in merito alle domande di contributo presentate ed ai finanziamenti connessi, rivolgersi all’
Istituto per il Credito Sportivo:
all’indirizzo di posta elettronica info@creditosportivo.it
al numero verde 800.298.278
al numero 347 4112633 del referente commerciale per la Regione Puglia, Vincenzo Fucci.