Dal 13 gennaio 2016 sarà possibile richiedere i finanziamenti agevolati presso Invitalia.
Dopo lo Stop avvenuto a metà anno, riprendono quindi i finanziamenti di Invitalia. Molte però le novità che accompagnano queste misure. Anzitutto va specificato che questa misura rinnova quella destinata all’ AUTOIMPRENDITORIALITA’ (e non all’ Autoimpiego: Lavoro Autonomo, Microimpresa, Franchising – tutt’ora bloccate), la stessa va a recepire il regolamento stabilito con decreto 8/7/15 n.140.
Va precisato in via preliminare che in questa tornata sparisce il Fondo Perduto. Il finanziamento agevolato prevede infatti solo e unicamente un tasso zero sull’investimento della durata massima di 8 anni e che può coprire sino al 75% delle spese che non devono essere superiori a 1,5 milioni. L’impresa dovrà garantire il 25%.
I finanziamenti di Invitalia 2016 saranno fruibili su tutto il territorio nazionale a favore di iniziative nella produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; nella fornitura di servizi alle imprese e alle persone; nel commercio di beni e servizi; nel turismo.Non da ultimo saranno altresì spendibili tali finanziamenti agevolati a favore di attività turistico-culturali, (attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza).
Le spese ammissibili, sostenute dalla data di presentazione della domanda o dalla costituzione della società se costituita successivamente all’invio, sono quelle relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie: a) suolo aziendale; b) fabbricati, opere edili / murarie, comprese le ristrutturazioni; c) macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica; d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa; e) brevetti, licenze e marchi; f) formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionali alla realizzazione del progetto; g) consulenze specialistiche.
Potranno beneficiare della nuova agevolazione le piccole imprese, costituite o da costituire, che vedono nella compagine prevalentemente la partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, le società dovranno essere costituite da massimo dodici mesi dalla data di presentazione della domanda di finanziamento.
Per maggiori informazioni consultare regolamento finanziamenti invitalia 2016