Di seguito un panorama dei finanziamenti agevolati fruibili in Puglia:
Prestito d’onore (oggi Lavoro autonomo): agevolazioni a copertura totale degli investimenti per nuove attività avviate da soggetti disoccupati nei settori commercio, industria, artigianato, servizi. L’importo massimo degli investimenti non deve superare Euro 25.823,00+IVA, cui aggiungere un max di Euro 5.164,57 in spese di gestione per il primo anno di attività (merci, affitto, utenze, ecc.) settori ammissibili: tutti ad eccezione del trasporto su gomma, agricoltura. (continua….)
Microimpresa : agevolazioni a copertura totale degli investimenti per nuove attività avviate da società di persone composte per almeno la metà delle teste e delle quote da soggetti disoccupati, nei settori industria, artigianato, servizi. E’ escluso il commercio. L’importo massimo degli investimenti non deve superare Euro 129.114,00+IVA, cui aggiungere un max di Euro 16.000,00 in gestione per il primo anno (merci, affitto, utenze, servizi) settori ammissibili: artigianato, servizi, industria, turismo.
Imprenditoria giovanile:
– Produzione di beni : agevolazioni a copertura parziale (fino al 95%) degli investimenti per:
a) nuove attività nel settore della produzione di beni avviate da varie ragioni sociali (SRL; SAS; SNC) con maggioranza di quote e teste in mano a soggetti con meno di 35 anni. L’importo massimo degli investimenti non deve superare Euro 2.500.000,00+IVA, oltre ad un max di Euro 100.000,00 per le spese di gestione del primo anno
b) ampliamenti di attività già esistenti nel settore della produzione di beni gestiti da varie ragioni sociali (SRL; SAS; SNC) con maggioranza di quote e teste in mano a soggetti con meno di 35 anni. L’importo massimo degli investimenti non deve superare Euro 2.500.000,00+IVA, oltre ad un max di Euro 100.000,00 per le spese di gestione del primo anno
– Fornitura di servizi (turismo): agevolazioni a copertura parziale (fino al 95%) degli investimenti per:
a) nuove attività nel settore della fornitura di servizi ad imprese e turismo avviate da varie ragioni sociali (SRL; SAS; SNC) con maggioranza di quote e teste in mano a soggetti con meno di 35 anni. L’importo massimo degli investimenti non deve superare Euro 516.000,00+IVA, cui aggiungere un contributo per i costi di gestione del primo anno
b) ampliamenti di attività già esistenti nel settore della fornitura di servizi ad imprese e turismo avviate da varie ragioni sociali (SRL; SAS; SNC) con maggioranza di quote e teste in mano a soggetti con meno di 35 anni. L’importo massimo degli investimenti non deve superare Euro 516.000,00+IVA, cui aggiungere un contributo per i costi di gestione del primo anno
Incentivi Regione Puglia
– Incentivo conto interessi –Titolo II per attività commerciali (al dettaglio ed all’ingrosso), artigianali e di servizi (da verificare ammissibilità secondo il codice ATECO): anticipazione degli interessi su mutui stipulati per investimenti di ampliamento/ammodernamento aziendale o l’avvio di nuove attività/unità produttive; contributo a fondo perduto pari al 20% dell’investimento in attrezzature/arredi/macchinari etc. ma non sulla spesa in opere murarie. Finanziabili anche: acquisto terreno/costruzione immobile/ristrutturazione immobile etc.
Investimento minimo Euro 30.000,00, massimo 1.000.000,00
– bando start up : microimpresa regionale per nuove iniziative in varie forme giuridiche (Ditta individuale; SNC; SAS; SRL; SURL; Piccole società cooperative) con maggioranza dei soci con requisiti specifici (donne; giovani con età tra i 18 ed i 25 anni; soggetti con età tra i 26 ed i 35 anni che non abbiano ottenuto il primo impiego regolare; soggetti fino a 35 anni che nell’ultimo biennio abbiano completato percorsi formativi, coerenti con l’attività da intraprendere, finanziati e/o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale; persone tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; disoccupati di lungo periodo ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti o per 6 degli ultimi 8 mesi precedenti nel caso di persone con meno di 25 anni) che avviano attività nei settori artigianali, di servizi e industriali (es: edilizia; impiantistica; fabbricazioni; riparazioni etc.), agenzie viaggio; pulizie e altro. Varie spese ammissibili (es: acquisto suolo aziendale; opere murarie e assimilate; macchinari, impianti e attrezzature varie nuovi di fabbrica; mezzi mobili; programmi informatici etc. ). Spese di gestione: costi per la costituzione e le spese di funzionamento (es: costi di affitto di impianti/apparecchiature di produzione; costi di utenze come energia, acqua, riscaldamento; spese amministrative etc.). Contributi previsti: 50 % a fondo perduto sino a 150.000,00 euro per gli investimenti 35 % di contributo conto esercizio per il primi tre anni di attività e il 25 % per i due anni successivi.
Finanziamenti al turismo
– Incentivi conto interessi –Titolo II per turismo: anticipazione degli interessi su mutui stipulati per investimenti di ampliamento/ammodernamento aziendale o l’avvio di nuove attività/unità turistiche purchè realizzate attraverso il recupero di immobili di pregio storico/architettonico; contributo a fondo perduto pari al 20% dell’investimento. Investimento minimo Euro 30.000,00, massimo 2.000.000,00
– Progetti Integrati di Agevolazione (PIA) per investimenti promossi da Medie Imprese o consorzi di PMI. Scopi degli investimenti: investimenti in diverse unità produttive per un unico marchio distintivo, un unico piano integrato di promozione e commercializzazione e un modello di gestione integrata delle attività turistiche. Progetti finanziabili:Sono ammissibili alle agevolazioni progetti di investimento di importo minimo pari a € 2 milioni e sino a 20, che dovranno essere destinati a:
A) Nuove strutture turistico-alberghiere, anche attraverso il recupero funzionale di immobili da destinare ad attività turistico-alberghiere;
B) L’ampliamento, l’ammodernamento, e la ristrutturazione di strutture turistico-alberghiere esistenti al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione Forma e intensità delle agevolazioni concedibili. Contributi concedibili: contributo in conto impianti con le seguenti limitazioni: 35% per le medie imprese; 45% per le piccole imprese
Bandi G.A.L.
Misura 313 Azione 5
Incentivi per affittacamere, da realizzare attraverso il recupero di immobili di pregio storico/architettonico. Ogni GAL decide autonomamente:
– La tipologia e la sede degli immobili da recuperare;
– L’importo massimo della spesa agevolabile
Regole comuni a tutti i G.A.L.:
– contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile
– ammissibilità senza limitazioni percentuali dei costi in opere edilizie ed impiantistiche
– ammissibilità delle spese generali (costo della progettazione tecnica)
– il richiedente deve avere la disponibilità dell’immobile interessato dall’investimento (affitto, proprietà, usufrutto)
Dott. Salvatore Guglielmo
Consulente di Finanza Agevolata