In attesa della pubblicazione dell’ Avviso, prevista nei prossimi mesi, per il Contratto di Programma sono state varate le schede di pre-informazione.
I Contratti di Programma sono destinati a una o più imprese di grandi dimensioni, con la collaborazione di PMI e startup, per investimenti in ricerca e sviluppo (investimento minimo 5 milioni di euro e massimo 110)
L’Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle grandi imprese per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione.
Quale tipologia di investimento verrà ammesso?
I programmi di investimento ammissibili sono i progetti di ricerca e sviluppo promossi da una o più grandi imprese, anche small e medium cap, esclusivamente attraverso una collaborazione effettiva con PMI/start up.
Come deve essere costituito il Contratto di Programma?
Da progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che possono essere integrati da progetti di innovazione, investimenti produttivi, progetti formativi, investimenti a favore della tutela ambientale e per le PMI programma di internazionalizzazione e partecipazioni a fiere e acquisizione di consulenze specialistiche.
I costi per Ricerca Industriale e in Sviluppo Sperimentale non possono eccedere 60 milioni di euro per Contratto di Programma.
Chi può presentare il Contratto di Programma?
Una o più grandi imprese sempre in adesione con PMI e/o Start up innovative.
Quale è la Forma dell’aiuto?
Contributo a Fondo perduto
Quale è l’importo massimo di contributo?
Se il progetto è prevalentemente un progetto di ricerca industriale: 35 milioni di euro per impresa e per progetto;
se il progetto è prevalentemente un progetto di sviluppo sperimentale: 25 milioni di euro per impresa e per progetto;
Quale è l’intensità dell’aiuto?
A fronte di Investimenti in:
Ricerca Industriale il contributo non supera il 50% per le Grandi aziende, 60% per le Medie aziende e il 70% per le Piccole aziende.
Sviluppo Industriale il contributo non supera il 25 % per le Grandi Imprese, il 35 % per le medie imprese ed il 45 % per le piccole imprese.
Innovazione è concesso un contributo nel limite del 50% delle spesa ritenuta ammissibile per la PMI e 15% per la grande Azienda.
Produttivi fino a 55 mln di euro il contributo è concesso in c/impianti nel limite del 30% per le grandi imprese; 40% per le medie imprese; 50% per le piccole imprese.
Produttivi, importo ammissibile superiore a 55 mln di euro le agevolazioni sono concesse nel limite del 30%.
Formazione il contributo è erogato in misura massima del 40 % per le grande imprese sui costi ammissibili e del 50 % per la media impresa.
Efficienza energetica il contributo sarà pari al 45% per le grandi imprese, 55% per le medie imprese, 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.
Promozione dell’energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento.
Il contributo sarà pari al 45% per la grande impresa, al 55% per le medie imprese e il 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.
Servizi di consulenza nel limite del 50% della spesa ritenuta ammissibile e congrua.
Quali sono i criteri di valutazione della domanda?
- Criterio di valutazione formale – verifica della corretta conformità documentale presentata;
- Criterio di valutazione sostanziale – le domanda formalmente corrette saranno esaminate in base alla coerenza con la pianificazione regionale e con la strategia di specializzazione intelligente della regione; Innovazione e trasferibilità dell’idea proposta; Fattibilità tecnica ed ambientale, insieme alla compatibilità dell’investimento con le norme urbanistiche e con i tempi necessari per ottenere le approvazioni amministrative, le concessioni e i pareri necessari all’avvio dell’iniziativa; Qualità della proposta in termini di definizione degli obiettivi e analisi di mercato; Solidità tecnico-economica; Impatto sull’occupazione e qualificazione delle risorse umane; Valore della produzione effettiva, applicabile esclusivamente alle PMI partecipanti.