Bando Mise
Tipologia di intervento
Istituzione di un Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita di nuove imprese nelle regioni a obiettivo convergenza: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Gli interventi previsti sono:
– Aiuti in favore delle piccole imprese di nuova costituzione (Titolo II decreto)
– Sostegno a programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico (Titolo III del decreto). Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese, ivi incluse le start-up innovative:
– costituite da non più di 6 mesi dalla data di presentazione dell’agevolazione;
– di piccola dimensione;
– con sede legale e operativa nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e nelle aree ammesse a norma dell’articolo 107.3.a) e 107.3.c) del TFUE, così come individuate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale, relativamente alle agevolazioni di cui al Titolo II del presente decreto, ovvero con sede legale e operativa ubicata nei territori delle regioni dell’Obiettivo Convergenza, relativamente alle agevolazioni di cui al Titolo III;
– costituite in forma societaria, incluse le società cooperative, i cui soci siano rappresentati esclusivamente da persone fisiche;
– in cui la compagine societaria sia composta, in maggioranza assoluta numerica e di partecipazione, da persone fisiche.
Possono, inoltre, richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa, purché l’impresa sia formalmente costituita entro e non oltre 30 giorni dalla data della comunicazione inviata ai soggetti richiedenti del Soggetto Gestore di ammissione alle agevolazioni.
Requisiti formali
Le imprese dovranno, inoltre, possedere i seguenti requisiti:
– essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese;
– essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposti a procedure concorsuali;
– non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.
Dotazione finanziaria
Le risorse finanziarie disponibili sono costituite da:
– 100 milioni di euro per il finanziamento della misura a cui il Titolo II;
– 90 milioni di euro per il finanziamento della misura di cui al Titolo III.
Finanziamento
Il finanziamento prevede l’ammontare massimo di agevolazione concedibile ad impresa di:
- 200 mila euro nell’arco di quattro anni dalla data di presentazione della domanda per la misura prevista al Titolo II. Nello specifico:
– L’intensità dell’aiuto nei primi tre anni dalla data di presentazione della domanda sarà pari al 35% dei costi ammissibili e pari al 25% nel quarto anno per le imprese ubicate nelle aree previste dall’art. aree ammesse a norma dell’articolo 107.3.a) del TFUE.
– L’intensità dell’aiuto nei primi tre anni dalla data di presentazione della domanda sarà pari al 25% dei costi ammissibili e pari al 15% nel quarto anno per le nelle aree ammesse a norma dell’articolo 107.3.c) del TFUE, così come individuate nella Carta degli aiuti di Stato a finalità. - 200 mila euro per le seguenti agevolazioni:
– contributo in conto impianti (agevolazione pari al 65% delle spese ammissibili);
– servizio di tutoring tecnico-gestionale a sostegno della fase di avvio (agevolazione pari a 5 mila euro per ogni singola impresa beneficiaria).
Costi ammissibili Titolo II
Sono ammissibili all’aiuto di cui al presente Titolo II i seguenti costi:
– interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa. Tali interessi sono ammissibili in misura non superiore al tasso di riferimento vigente alla data di concessione dell’agevolazione, fissato sulla base di quello stabilito dalla Commissione europea;
– spese di affitto di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, con particolare riferimento a quelli connessi all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, necessari all’attività di impresa;
– ammortamento e canoni di leasing relativi agli impianti, macchinari e attrezzature. Gli interessi relativi ai predetti canoni di leasing;
– costi salariali relativi al personale dipendente.
Costi ammissibili Titolo III
Sono ammissibili le seguenti spese:
– impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, funzionali alla realizzazione del programma di investimento;
– componenti hardware e software funzionali al progetto di investimento;
– brevetti e licenze;
– certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
– progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.
Presentazione delle domande di agevolazione
Le domande di agevolazione, corredate dai piani di impresa, possono presentare a partire dalla data indicata dalla circolare esplicativa di prossima pubblicazione. Data di apertura termini prevista per settembre 2013.
Modalità di presentazione della domanda: a sportello.