
Entro il 31 luglio 2015 più di 3.000 aziende italiane posssono trasmettere all’Inail la domanda per usufruire dei finanziamenti a fondo perduto legati al Bando Isi Inail 2015 , e finalizzati a incentivare progetti volti a migliorare le condizioni di salute dei lavoratori e a promuovere la responsabilità sociale.
L’Inail ha infatti messo a disposizione oltre 267 milioni di euro per questo canale di finanziamento, somma che è stata suddivisa su base regionale in proporzione al numero di addetti e alla gravità degli infortuni registrati.
Il contributo specifico è pari al 65% della spesa sostenuta dalla singola impresa per la realizzazione del progetto, ed è da considerarsi al netto dell’Iva. Destinatarie sono le imprese – anche individuali – iscritte alla Camera di Commercio.
Il tetto massimo del finanziamento è pari a 130.000€, limite da non considerare nel caso di realtà aziendali con più di 50 lavoratori che presentano progetti incentrati sulla responsabilità sociale e su nuovi modelli organizzativi.
I finanziamenti legati al Bando Isi Inail 2015 – un canale previsto dal Testo Unico per la sicurezza sul lavoro e già attivo dal 2010 – possono essere cumulati con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia di credito.
L’erogazione del finanziamento è subordinata a una verifica tecnico-amministrativa connessa alla fattibilità del progetto. Importante è anche ricordare che per i progetti con contributi superiori ai 30.000€ è previsto un anticipo iniziale del 50% dell’importo, previa garanzia di tipo fideiussorio.