Il bando Inail prevede agevolazioni alle imprese per la realizzazione di interventi di salute e sicurezza sul lavoro. Obiettivo dell’intervento: ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro in relazione ai rischi aziendali.
Destinatari: soggetti destinatari dei contributi sono le imprese (comprese le cooperative), anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.
Tipologia di intervento: Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1) progetti di investimento;
2) progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
3) progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D.lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia.
Ammontare: 307,359 milioni di euro
Contributo: Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto.
Contributo per la Puglia: Lo stanziamento ai fini del presente Avviso relativamente alla Regione Puglia è pari a complessivi € 12.217.561.
Cofinanziamento: 35% del contributo richiesto
Aggiudicazione: a sportello
Procedura invio: telematica (a partire dal 21 gennaio 2014)
Dead line: 8 aprile 2014
Spese ammissibili :
Azione 1: Progetti di investimento
1.1 Ristrutturazione o modifica strutturale e/o impiantistica degli ambienti di lavoro
– Spese per Direzione Lavori e coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione;
– Spese di progettazione ed elaborati a firma di tecnico abilitato;
– Certificazioni di regolare esecuzione o collaudo;
– Relazioni e dichiarazioni asseverate sulle barriere architettoniche;
– Certificazioni relative alla prevenzione incendi;
– Certificazioni acustiche rilasciate da tecnici abilitati in acustica ambientale;
– Dichiarazione di conformità degli impianti;
– Denuncia di messa in servizio di impianti di messa a terra e relative verifiche;
– Denuncia di messa in servizio di impianto di protezione scariche atmosferiche (D.P.R. 462/01);
– Relazioni tecniche per la classificazione ambienti con pericolo di esplosione (Titolo XI D.Lgs 81/08);
– Denuncia di messa in servizio di impianti elettrici installati in luoghi con pericolo di esplosione (D.P.R. 462/01) e relative verifiche (art. 296 D.Lgs 81/08);
– Ogni altra documentazione o certificazione prevista per la materia su cui si chiede il contributo richiesta dalla specifica normativa;
– Perizia giurata;
– Oneri previsti per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta da parte di enti e amministrazioni preposte.
1.2 Installazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature con messa in servizio successiva al 21 settembre 1996
– Relazioni tecniche in merito alle caratteristiche della nuova macchina e alle modifiche del layout produttivo Certificati di prove, verifiche e collaudo della macchina (ove previsto)
– Perizia giurata
– Ogni altra documentazione o certificazione prevista per la materia su cui si chiede il contributo.
1.3 Modifiche del layout produttivo :
– Progettazione, direzione lavori e certificazioni di regolare esecuzione o collaudo redatte da tecnico abilitato (in relazione agli specifici ambiti normativi)
– Dichiarazioni di montaggio e installazione secondo la regola dell’arte rilasciata dall’installatore
– Ogni altra documentazione o certificazione prevista per la materia su cui si chiede il contributo richiesta dalla specifica normativa
– Perizia giurata
– Oneri previsti per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta da parte di enti e amministrazioni preposte
Azione 2: Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
2.1 Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) (casi a, b, c, d della tabella a pagina 8 del presente allegato) o Adozione di un modello organizzativo e gestionale conforme all’art. 30 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. (caso e della tabella a pagina 8 del presente allegato
– Il valore massimo ammesso per spese di consulenza, nonché per la formazione inerente i nuovi processi organizzativi previsti dal progetto ed eventuale certificazione del modello è calcolato in base ai criteri di cui alla NOTA TECNICA di seguito riportata. La formula ivi riportata esprime il valore totale della spesa di consulenza; tale valore, sommato alle eventuali spese di certificazione, costituisce il valore totale del progetto. Il contributo erogato dall’INAIL sarà pari al 65% del valore del progetto.
2.2 Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art 30 del D.Lgs. 81/08 asseverato in conformità alla prassi di riferimento UNI/PdR 2:2013 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile (caso f della tabella a pagina 8 del presente allegato)
– Il valore massimo ammesso per spese di consulenza del progetto è calcolato in base ai criteri di cui alla NOTA TECNICA di seguito riportata. La formula ivi riportata esprime il valore totale della spesa di consulenza; tale valore, sommato alle eventuali spese di certificazione o asseverazione, costituisce il valore totale del progetto. Il contributo erogato dall’INAIL sarà pari al 65% del valore del progetto.
2.3 Adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000 (caso g della tabella a pagina 8 del presente allegato) o Modalità di rendicontazione sociale asseverata da parte terza indipendente (caso h della tabella a pagina 8 del presente allegato
– Il valore massimo ammesso per spese di consulenza del progetto è calcolato in base ai criteri di cui alla NOTA TECNICA di seguito riportata. La formula ivi riportata esprime il valore totale della spesa di consulenza; tale valore, sommato alle eventuali spese di certificazione o asseverazione, costituisce il valore totale del progetto. Il contributo erogato dall’INAIL sarà pari al 65% del valore del progetto.
Azione 3: Progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D.lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia.
3.1 Sostituzione/ adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996
• Certificati di prove, verifiche, certificazioni e collaudi della attrezzatura (ove previsto)
• Perizia giurata
• Ogni altra documentazione o certificazione prevista per la materia su cui si chiede il contributo richiesta dalla specifica normativa
SPESE NON AMMESSE A CONTRIBUTO:
Non sono ammesse a contributo le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:
– dispositivi di protezione individuale nonché ogni altro relativo complemento o accessorio;
– automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili 9;
– impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
– hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento di sistemi (impianti, macchine, dispositivi e/o attrezzature) utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
– mobili e arredi.
– consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda di contributo;
– adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del D.lgs 81/2008 s.m.i.;
– interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
– manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
– adozione e/o certificazione e/o asseverazione dei progetti di tipologia 2 relativi ad imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci;
– le spese inerenti i compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del D.lgs 231/2001;
– acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
– mero smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è ammesso solo nel caso in cui l’intervento rientri in un progetto complessivo volto al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori dell’azienda nel quale è compresa la rimozione dell’amianto ad esempio presente in coperture, per coibentazione e similari10);
– acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui l’impresa non dispone ma che deve comunque possedere per avviare l’impresa o una nuova attività11;
– costi del personale interno: personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci.