BANDO COMMERCIO DELLA REGIONE PUGLIA 2013

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BANDO COMMERCIO DELLA REGIONE PUGLIA 2013

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Ai nastri di partenza il nuovo bando della Regione Puglia a favore delle piccole e medie imprese del commercio. Le risorse disponibili sono pari a euro 6.579.387,24 di cui euro 1.000.000,00 riservati ad associazioni.

Di seguito scheda di sintesi.

Attraverso questa misura si intende riqualificare e rivitalizzare il sistema distributivo con particolare riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale ivi compresi i mercati su aree pubbliche quali centri commerciali naturali per il recupero e la valorizzazione dei mercati rionali e delle attrezzature per lo svolgimento di attività commerciali. Il bandi intende favorire anche lo sviluppo e l’innovazione delle imprese attraverso incentivi all’e-commerce.

SOGGETTI BENEFICIARI

Potranno beneficiare delle agevolazioni ditte individuali e società che esercitano:

a)      Esercizi di vicinato compreso rivendita di generi di  monopolio;

b)     Titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste;

c)      Le associazioni temporanee di impresa e i consorzi devono essere costituiti tra imprese che esercitano attività commerciale al dettaglio;

d)     Pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti, pasti e bevande (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari) nonché di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gastronomia ( bar caffè, gelaterie, pasticcerie, ed esercizi similari). Tali attività possono essere svolte anche:

  • Congiuntamente all’attività di intrattenimento e svago in discoteche, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari;
  • All’interno di esercizi posti nelle aree di servizio delle autostrade e nelle stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime;

Il progetto può riguardare la realizzazione di un nuovo impianto, l’ammodernamento, l’ampliamento, la ristrutturazione o il trasferimento di una unità locale esistente.

INTENSITA’ DELL’AIUTO

L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto nella seguente misura:

  • Nel limite massimo di euro 25.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da PMI del commercio;
  • Nel limite massimo di euro 50.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i programmi di investimento presentati da associazioni temporanee di impresa o da consorzi.

Inoltre le spese complessive di ogni programma di investimenti non potranno essere inferiori  a euro 15.000,00.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese effettuate a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda ed entro i 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione e che riguardano:

a)      Studi, progettazione, spese generali e acquisizione di servizi (agevolabili fino ad un massimo del 5%). La voce comprende:

–          Direzione lavori,

–          Collaudi di legge,

–          Oneri per concessione edilizia.

b)     Attrezzature mercatali mobili utilizzate per la vendita nelle aree mercatali che vengono spostate di volta in volta per progetti di associazioni temporanee di impresa e per consorzi costituiti tra operatori su aree pubbliche;

c)      Macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di fabbrica, compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa;

d)     Mezzi mobili;

e)     Programmi informatici;

f)       Opere murarie ed assimilate (relative solo ad opere di adeguamento o ampliamento di immobili preesistenti);

g)      Infrastrutture specifiche aziendali  ((relative solo ad opere di adeguamento o ampliamento di immobili preesistenti);

h)     Acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina, dotati di comprovabili requisiti di innovazione rispetto ai sistemi tradizionali;

i)        Spese specifiche riferite a progetti per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali ( max 25%);

j)       Acquisizione di software e infrastrutture destinati alla creazione di siti e-commerce;

k)      Progetti di promozione e comunicazione limitatamente ai programmi presentati dalle associazioni.

SPESE NON AMMISSIBILI

Sono escluse dalle agevolazioni le seguenti spese:

–         Le spese per imposte e tasse,

–         Le spese notarili;

–         L’acquisto di mezzi mobili targati;

–         L’acquisto di scorte;

–         L’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature usati;

–         Le spese di funzionamento in generale;

–         Le spese non capitalizzate;

–         Le spese di pura sostituzione (che non determinano apporto di innovazione);
le spese in leasing;

–         Le spese per materiale di consumo, facilmente deteriorabile, utensileria, minuteria (materiale di cancelleria, componentistica, ricambi, posateria, piatti, bicchieri, pentole, tovagliato, piccoli attrezzi da cucina);
le spese commissionate con la modalità del “contratto chiavi in mano);

–         Le spese per beni di cui la ditta beneficiaria risulti ancora fornitrice;

–         Le spese di locazione;

–         Le spese per acquisti di beni e servizi da parenti e affini entro il secondo grado del beneficiario o di uno dei soci dell’impresa beneficiaria anche nel caso in cui il rapporto di parentela sussista con un soggetto che rivesta il ruolo di amministratore o socio dell’impresa fornitrice;

–         Le spese regolate in contanti;

–         Le spese per il pagamento di royalty o commissioni di ingresso nell’ambito dei contratti di franchising;

–         Le spese per contratti di forniture di servizi di assistenza tecnica;

–         Le spese effettuate attraverso il pagamento di cambiali o dilazioni di pagamento con data di scadenza successiva alla data di richiesta del saldo delle agevolazioni.

I beni, macchinari, attrezzature, le strutture, stabilimenti e altri tipi di beni  immobili comunque denominati per i quali è stato concesso il contributo non possono essere alienati, ceduti o distrutti per un periodo di cinque anni dalla data della loro entrata in funzione.

MECCANISMI PROCEDURALI E DI VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande potranno essere presentate dal 4 marzo 2013 ed entro il 4 aprile 2013.

Sulla base dell’ordine cronologico (data e ora) di presentazione delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili sarà predisposto un elenco dei progetti finanziabili. A tal fine farà fede la ricevuta di trasmissione a mezzo PEC del modulo di presentazione domanda che riporta la data e l’ora di inoltro della PEC.

A parità di ordine cronologico di data e ora le richieste ammissibili verranno inserite nell’elenco dei progetti finanziabili sulla base del rispetto dei criteri sotto indicati che sono posti in ordine di prevalenza dal primo all’ultimo:

–         Interventi realizzati nei centri storici;

–         Imprese a prevalente gestione femminile;

–         Progetto di e-commerce;

–         Progetto che contribuisce alla diffusione dell’innovazione tecnologica e dei sistemi di sicurezza;

–         Progetto che contribuisce alla tutela dell’ambiente e delle risorse naturali.

PROCEDURE PER LA CONCESSIONE E LA LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO

Il contributo sarà concesso con apposita determinazione del Dirigente del Servizio regionale Attività Economiche e Consumatori. Di tale determinazione verrà data tempestiva comunicazione ai soggetti interessati tramite l’invio all’indirizzo PEC dichiarato nella domanda. Il termine per la conclusione del procedimento è di 120 giorni che decorrono dalla data di chiusura del bando.

La liquidazione può essere effettuata in due quote:

–         La prima quota pari al 50% del contributo massimo concedibile, può essere erogata esclusivamente a titolo di anticipazione, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta rilasciata a favore della Regione Puglia, di importo pari all’anticipazione richiesta maggiorata del 5% a garanzia delle somme erogate. L’anticipazione deve essere richiesta entro e non oltre 30 giorni successivi all’atto di concessione del contributo.

–         La seconda quota a saldo, sarà erogata ad avvenuta realizzazione del 100% del progetto e a seguito dell’invio dell’apposita istanza con la documentazione allegata.

È importante attivarsi presto per beneficiare delle agevolazioni di cui al presente bando

Per informazioni occorre compilare la schedacontatto

e inviarla a info@agevolazioni.puglia.it

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