Approvato l'avviso per l'erogazione di "Aiuti ai programmi di Investimento promossi da Micro e Piccole Imprese".
Beneficiari delle agevolazioni sono le microimprese start up e le imprese di piccole dimensioni start up che operano nel settore:
a) artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 (legge quadro sull’artigianato);
b) imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio:
1. esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato (esercizi con superficie di vendita non superiore a 250 mq);
2. esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati M1. medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq (LR n. 11/2003);
3. servizi di ristorazione
4. attività di commercio elettronico; per commercio elettronico si intende l’ attività commerciale – ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita – svolta tramite la rete internet, mediante l’ utilizzo di un portale o sito web (e-commerce).
c) imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione “C”;
d) "J" della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007 settore dei servizi di comunicazione ed informazione di cui alla sezione;
e) settore delle costruzioni di cui alla sezione “F” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”.
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto interessi a valere su un finanziamento erogato dalla Banca (soggetto finanziatore).
L’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, non potrà superare:
Il 40% per le microimprese;
Il 30% per le piccole imprese.
Le agevolazioni saranno massimo di:
euro 400.000,00, in caso di microimprese;
euro 700.000,00, in caso di piccole imprese.
Alle microimprese per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 10% dell’investimento e all’importo massimo di euro 15.000,00.
Le domande di ammissione possono essere presentate alla Banca a partire dal giorno 23 aprile 2009.
Inoltre è atteso a giorni il nuovo bando di finanziamento dedicato alle piccole imprese pugliesi.
Con ogni probabilità si tratterà di un bando con modalità di presentazione “a sportello” , sarà quindi certamente un fattore premiante il tempismo con cui si presenteranno le domande di agevolazione.
L’agevolazione è diretta alle aziende in fase di start up, che vogliono iniziare una nuova attività d’impresa.
Potranno presentare domanda di agevolazione le nuove imprese costituite in prevalenza da: donne maggiorenni anche se già occupate; giovani con età tra i 18 ed i 25 anni; soggetti con età tra i 26 ed i 35 anni che non abbiano ottenuto il primo impiego regolare per almeno 6 mesi; persone tra i 45 e i 55 anni prive di un posto di lavoro o in procinto di perderlo; disoccupati di lungo periodo ossia persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti o per 6 degli ultimi 8 mesi precedenti nel caso di persone con meno di 25 anni; soggetti fino a 35 anni di età che abbiano frequentato nell’ultimo biennio corsi di formazione professionale inerenti l’attività da svolgere.
Buoni gli investimenti il 50% a fondo perduto per i beni strumentali necessari allo svolgimento dell’attività sino a 150.000 euro di fondo perduto e ottima l’agevolazione per le spese di gestione che prevedono un aiuto pari al 35% di fondo perduto per i primi tre anni di attività e il 25% per il quarto e quinto anno di attività, per un massimo di 250.000 euro
fonte confcommercio