I contributi destinati ad incentivare gli investimenti nelle aziende di autotrasporto sono ad oggi fruibili sino ad esaurimento fondi pari a 15 milioni di euro.
Risultano agevolabili:
a) L’acquisto o il leasing , di autoveicoli, nuovi e adibiti al trasporto di merci in conto di terzi per un totale a pieno carico da 3,5 a 7 tonnellate, a trazione alternativa a gas naturale o biometano; l’agevolazione è pari a 2.400 euro;
b) L’acquisto o il leasing, di autoveicoli, nuovi e adibiti al trasporto di merci in conto di terzi per un totale a pieno carico pari o superiore a 16 tonnellate, a trazione alternativa a gas naturale o biometano; l’incentivo è pari a 9.200 euro;
c) L’acquisto o il leasing, di autoveicoli, di semirimorchi, nuovi e per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO e che siano tali da innalzare il livello di tutela ambientale; l’agevolazione è pari al 20% dell’intero costo di acquisizione (tetto massimo 4.500 euro), aumentato al 25% (tetto massimo 6.000 euro) ove ricorra almeno uno dei seguenti casi:
– il mezzo dovrà essere dotato di Pneumatici di classe C3 con coefficiente di resistenza al rotolamento inferiore a 8 kg/g (classe di efficienza energetica da A ad E di rolling resistance), dotati di Tyre Pressure Monitoring System (TPMS);
– al contempo con l’acquisizione vi sia radiazione di un rimorchio o semirimorchio con più di 10 anni di età; la radiazione, ovvero la dichiarazione del demolitore di impegnarsi a richiederla, dovrà essere di data successiva rispetto alla pubblicazione del decreto in Gazzetta (alla domanda va allegata dichiarazione del demolitore).
Le agevolazioni possono essere aumentate del 10% nel caso di piccole medie imprese che esprimano tale richiesta in domanda.
Gli incentivi riguardano gli acquisti di veicoli, immatricolati per la prima volta in Italia, avviati a partire dalla data di pubblicazione in Gazzetta del Decreto e conclusi entro il 31 maggio 2015.
Il termine per gli incentivi di cui alle lettere a) e b) è fissato per il 30/11/2015 solo per i veicoli non dotati di omologazione alla data di pubblicazione del Decreto.
I veicoli dovranno non essere ceduti sino al 31 dicembre 2017 e non verranno esaminate le acquisizioni e immatricolazioni di veicoli effettuate all’estero, anche se successivamente reimmatricolati in Italia a chilometri zero.
Per usufruire degli aiuti, le imprese devono presentare domanda entro il termine perentorio del 30 novembre 2014, tramite raccomandata A/R o consegnata a mano, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Alla domanda occorre allegare, a pena di inammissibilità della stessa, la copia del contratto di acquisizione dei beni e i necessari documenti comprovanti l’investimento effettuato, nonché una dichiarazione di conformità del costruttore oltre al numero di targa del veicolo, rilasciata dall’UMC competente.