“Nuove imprese a tasso zero”, l’incentivo per micro e piccole imprese

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Si rinnova l’incentivo “Nuove imprese a tasso zero”. Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a tasso zero fino a 10 anni, questo è il nuovo mix proposto dall’incentivo “Nuove imprese a tasso zero” per la nascita e lo sviluppo di micro e piccole imprese a prevalente partecipazione dei giovani (fino a 35 anni) e delle donne (senza limiti di età), su tutto il territorio nazionale.

Per le sole imprese costituite non oltre i 36 mesi, è prevista inoltre l’erogazione di servizi di tutoraggio tecnico-gestionale, finalizzati a trasferire ai soggetti beneficiari competenze specialistiche e strategiche per il miglior esito delle iniziative finanziate.

L’incentivo può essere richiesto dalle micro e piccole imprese costituite in forma societaria da non oltre 60 mesi, ovvero da un team di persone fisiche intenzionate a costituire un’impresa entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.

I settori interessati:

  • Produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
  • Fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • Commercio di beni e servizi;
  • Turismo;
  • Attività turistico-culturali;
  • Innovazione sociale, beni e servizi orientati alla soddisfazione di nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

“Nuove imprese a tasso zero” intende incentivare i programmi di investimento riguardanti:

  • Imprese costituite da non più di 36 mesi, per un importo massimo di 1,5 milioni di euro al netto di Iva, per la realizzazione di nuove iniziative imprenditoriali e sviluppo di attività esistenti;
  • Imprese costituite da oltre 36 mesi, per un importo massimo di 3 milioni di euro, per la realizzazione di nuove unità produttive e sviluppo di attività esistenti attraverso:
    • Ampliamento dell’attività;
    • Integrazione di nuovi prodotti e servizi, ovvero la trasformazione radicale del processo produttivo.

Tali programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento e, per essere coperti dall’incentivo, tutti gli investimenti devono essere attuati successivamente la presentazione della domanda di agevolazione, ovvero dalla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche, e prevedere il sostenimento delle seguenti voci di spesa:

  • Opere murarie e assimilate, compresi gli interventi di ristrutturazione dell’unità produttiva (max 30% dell’investimento ammissibile);
  • Impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • Acquisto di brevetti, licenze e marchi;
  • Consulenze specialistiche (max 5% dell’investimento ammissibile);
  • Oneri di costituzione della società e costi connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato;
  • Acquisto dell’immobile sede dell’attività (importo massimo del 40% dell’intero investimento ammesso all’incentivo e limitatamente all’imprese attive nel settore del turismo e costituite da più di 36 mesi).

Inoltre, alle imprese costituite da non oltre i 36 mesi viene riconosciuto la copertura delle spese di materie prime, servizi e godimento di beni di terzi per far fronte all’esigenze di capitale circolante fino ad un importo massimo del 20% dell’investimento in beni materiali e immateriali.

Le agevolazioni offrono una copertura del finanziamento fino al 90% della spesa ammissibile, mediante:

  • Finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di dieci anni;
  • Contributo a fondo perduto, la cui percentuale differisce tra:
    • Imprese costituite non oltre 36 mesi: 20% delle spese relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali;
    • Imprese costituire oltre 36 mesi: 15% delle spese relative all’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali.

I finanziamenti di importo non superiore a 250 mila euro non sono assistiti da forme di garanzia e le agevolazioni possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, concessi anche a titolo di de minimis.

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