Innovazione Digitale
La Puglia è l’unica regione del sud Italia con un progetto selezionato per il bando che la Commissione Europea ha dedicato all’ innovazione digitale nelle PMI del manifatturiero, finanziando la creazione di HUB in grado di favorirla. In tutto si parla di 29 proposte approvate in via definitiva, 4 delle quali parlano italiano. L’unica proveniente da una regione del Sud Italia è pugliese.
A chi si rivolge “Apulia Manifacturing RDMI Hub”? La proposta è dedicata alle imprese attive nell’ambito dell’ICT e a quelle che compongono il distretto della meccatronica. La selezione, secondo quanto affermato dagli stessi ideatori e coordinatori del progetto (tra questi è presente la Presidente della sezione Terziarioinnovativo e Comunicazione di Confindustria Bari-Bat Mariarosaria Scherillo), non è stata facile, ma ora l’intenzione è di lavorare in maniera sistematica, per garantire la diffusione delle tecnologie digitali sul territorio regionale.
La proposta di ”Apulia Manifacturing RDMI Hub” si concentra sul territorio e sull’interazione tra diversi attori che operano per il successo delle imprese. In primo piano ci sono i Cyber Physical Systems, ossia sistemi informatici che sono in grado d’interagire in tempo reale con i sistemi fisici.
Un ruolo importante nel progetto è riservato all’Internet of Thing (Internet delle cose), che permette a prodotti – fino a poco tempo fa impossibili da includere in un progetto dall’anima digital – di portare a termini specifici compiti quando sono connessi al web.
Pensiamo solo alle auto che avvisano il conducente della presenza di un ingorgo o di un ostacolo e ai semafori intelligenti e abbiamo solo una vaga idea della portata della rivoluzione dell’IoT. Queste soluzioni, secondo le ultime stime, entro il 2020 saranno più di 20 miliardi in tutto il mondo.
La digitalizzazione di beni e servizi sarà quindi un volano di miglioramento fondamentale per il budget delle aziende, che dovranno necessariamente attrezzarsi per non rimanere indietro in un cambiamento che porterà un incremento alle entrate annuali pari a oltre 110 miliardi di euro.