I contributi sono destinati a reti tra micro e piccole imprese, aggregate nella forma del “contratto di rete”, dell’A.T.I., del consorzio e della società consortile costituita anche in forma cooperativa. All’aggregazione devono partecipare almeno 10 imprese, di cui almeno l’80% turistiche, con sede operativa in Italia, iscritte nel Registro imprese (Rea) e in attività al momento della presentazione della domanda.
I progetti ammissibili all’aiuto riguardano: le iniziative per la riduzione dei costi delle imprese e volte a migliorare la conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo-commercializzazione on line; le attività di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing e le iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivise fra le aziende della rete ed alla creazione di pacchetti turistici innovativi; i progetti di promo-commercializzazione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni.
L’agevolazione è concessa a fondo perduto ed è pari a 200.000 euro per progetto di rete.
fonte impresaeterriorio.it