RIPARTIZIONE SVILUPPO ECONOMICO LEGGE N. 266 DEL 7/8/1997
FINALITÀ
Sviluppare progetti imprenditoriali di piccole imprese in aree di degrado urbano della città.
BENEFICIARI
Imprese esistenti o da costituire – nell’arco di 30 giorni dalla data dell’eventuale ammissione al contributo – appartenenti alle seguenti categorie:
• Piccole imprese
• Cooperative di produzione e lavoro
• Cooperative sociali
TERMINI DI PRESENTAZIONE
La domanda potrà essere presentata entro il 20 Luglio 2009.
LOCALIZZAZIONE
Gli interventi devono essere localizzati all’interno delle aree urbane di seguito elencate:
• Aree S. Nicola / Murat:
1) area S. Nicola delimitata a:
– nord C.so Vitt. Veneto, C.so De Tullio
– est Lungomare Imperatore Augusto
– sud C.so Vitt. Emanuele
– ovest P.zza Massari e P.zza Federico II di Svevia
2) area Murat, con esclusione della via Sparano, delimitata a:
– nord C.so Vitt. Emanuele
– est C.so Cavour
– sud Ferrovie S.S.
– ovest via Q. Sella
• Aree periferiche e di 167
1. area S. Paolo, comprendente l’intera zona residenziale del S. Paolo
2. area Stanic
Oltre al nucleo residenziale dello I.A.C.P. prospettante la via Bruno Buozzi in corrispondenza di via Cassala, l’area delimitata a:
– nord da via Bruno Buozzi e via Glomerelli- tratto S. Giorgio Martire
– est tratto v.le Giuseppe Tatarella
– sud dalla linea della Ferrovia Calabro-Lucana
– ovest dalla Circonvallazione
3. area S.Girolamo delimitata a:
– nord dal mare
– est dal Canale Lamasinata
– sud da via Napoli
– ovest dalla Lama Balice
4. area Marconi delimitata dal Lungomare Starita e dalla via Adriatico
5. area Mungivacca, delimitata a:
– ovest dalla via Fanelli e dal prolungamento di via Bissolati
– nord da un tratto della cosiddetta Terza mediana bis, dall’area dell’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII (che vi rimane comunque esclusa) e da una presenza di terziario direzionale
– est dal limite orientale dell’area destinata ad attrezzature universitarie e dalla Strada Statale n.100
– sud dalla Circonvallazione, dalla strada Scanzano e da un tratto dell’asse stradale est-ovest previsto dal P.R.G..
6. area Japigia nella delimitazione dell’area racchiusa tra la ferrovia sud-est, la Circonvallazione, la linea ferroviaria dello Stato e la linea che congiunge lo svincolo di Japigia della Circonvallazione alle linee FF.SS.
• Aree semiperiferiche
1. area Madonnella delimitata a:
– nord da via Imbriani-Piazza Diaz e da via Dalmazia
– est da via F.lli Rosselli
– sud dalla linea delle F.F.S.S.
– ovest dalla via De Giosa e da P.zza Luigi di Savoia
2. area Libertà delimitata a:
– nord dal lungomare V.Veneto e da via P.Oreste
– est da via Quintino Sella e via Carducci
– sud dalla linea ferroviaria
– ovest da via Tommaso Fiore
3. area Picone-Carrassi-S.Pasquale delimitata a:
– nord dalla linea ferroviaria dello Stato
– est dalla linea ferroviaria sud-est
– sud da via Papa Giovanni XXIII, viale G. Di Vittorio, via Orabona e via Cotugno
– ovest dalle linee ferroviarie calabro-lucane
• Ex frazioni
1. area Catino- S.Spirito oltre al nucleo di Catino, la zona delimitata a:
– nord dal mare
– ovest da via S.Marco, via Padova, via Savona, via Napoli, via Palermo, via Lucca, via C. Massa
– sud dalla linea ferroviaria Bologna-Lecce, C.so Umberto I
-est dal limite della zona di interesse ambientale A2 e dalla via F.lli Mandarino, via Speranza, Vico III Umberto I
2. area Enziteto-Palese Macchie oltre all’area di Enziteto, la zona delimitata a:
– nord dalla via Ranieri, via Diaz, via Nisio
– sud, ad est e ad ovest, dal limite della zonizzazione di rinnovamento urbano B7 di Piano Regolatore
3. area Carbonara-Ceglie, comprendente le due zone di “167” di Carbonara (S. Rita di espansione C2 e l’espansione C1), la “167” di Ceglie e l’area delimitata a:
– nord da via Ponte, via Roppo, via Ospedale Di Venere
– est dalla Ferrovia Sud-Est
– sud da Strada La Lamia, via Corticelli
– ovest da via Vaccarella e Torre d’Amore
4. area Loseto oltre alla zona di “167”, l’area comprendente l’intero nucleo residenziale tipizzato dal P.R.G. ad interesse ambientale A2
5. area Torre a Mare oltre alla zona di “167”, l’area delimitata a :
– nord dal mare
– ovest dal limite delle zonizzazioni di Piano Regolatore a completamento B4 ed interesse
ambientale A2
– sud da via Morelli e Silvati
– ovest dalla Lama Giotta
SPESE AMMISSIBILI
• studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza (max 10% del programma di investimenti)
• acquisto brevetti, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo
• opere murarie e/o lavori assimilati
• impianti, macchinari, attrezzature e arredi nuovi
• sistemi informativi, impianti automatizzati o robotizzati, acquisto di software
• introduzione investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro dipendente, dell’ambiente e del consumatore
Sono escluse dall’agevolazione:
• l’acquisto dell’immobile
• le spese relative a beni usati
• le spese auto fatturate e quelle relative agli acquisti di beni con locazione finanziaria
• le spese accessorie quali spese notarili, imposte e tasse
• le spese relative a scorte
• le spese in conto gestione
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione potrà coprire il 50% delle spese ammissibili all’agevolazione, fino a un massimo di 40.000,00 euro e si compone di:
• contributo a fondo perduto pari al 50% dell’agevolazione (max 20.000 euro)
• contributo soggetto a rimborso, per un importo pari al restante 50% dell’agevolazione, da restituire al tasso di interesse fisso dello 0,5% annuo, mediante rate semestrali
Le agevolazioni verranno concesse nel rispetto dei limiti imposti dalla regola de minimis.
MODALITÀ DI EROGAZIONE
• la prima quota consiste in un’anticipazione, nella misura del 40% dell’intera agevolazione
• la seconda quota, è composta dal saldo del contributo a fondo perduto e dall’intero ammontare del contributo soggetto a rimborso
RIMBORSO
Il contributo sarà rimborsato in 5 anni, ad un tasso fisso pari a 0,5 punti percentuali, mediante 10 rate semestrali posticipate.
Per ulteriori informazioni contattare il Comune di Bari
Fonte Asa